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Giovedì, 25 Aprile 2024
Politica

Elezioni comunali a Sondrio: le reazioni dei protagonisti

I commenti di vincitori e vinti il giorno dopo le Comunali

Con l'ufficialità dei dati è tempo di bilanci a Sondrio dopo le elezioni comunali. A festeggiare è la coalizione di centrodestra con la netta vittoria al primo turno di Marco Scaramellini. Tra i più soddisfatti, ovviamente, i rappresentanti di Sondrio Viva, la lista più votata dai sondriesi. "Siamo partiti, nel 2018, da zero. Oggi, a maggio 2023, siamo la lista più votata in città, con un netto distacco rispetto alle altre. I cittadini hanno premiato 5 anni di lavoro, hanno riconosciuto la bontà del nostro progetto, teso alla competenza e alla buona amministrazione. Programmazione, progettazione e visione sono i presupposti base per incidere in una città, abbiamo portato un metodo nuovo che è stato apprezzato. Grazie al traino del nostro candidato sindaco abbiamo ottenuto un risultato decisamente importante", ha commentato Michele Diasio, assessore uscente allo Sport, tra i più votati in lista.

"Siamo molto soddisfatti. I sondriesi hanno premiato il sindaco e la sua maggioranza. Spiace un po' esserci fermati al 10%, ma la lista del sindaco (Sondrio Viva, ndr) ha 'tirato' molto. Fa comunque piacere vedere che gli assessori e i consiglieri uscenti sono stati riconfermati alle urne, a dimostrazione di come il nostro gruppo, come tutta la maggioranza, abbia lavorato bene in questi 5 anni", ha sottolineato Maurizio Piasini della Lega, presidente uscente del Consiglio comunale. 

Nonostante le difficoltà incontrate in campagna elettorale, con le dimissioni del commissario provinciale Claudio Righi, Forza Italia è riuscita a presentare la sua lista e a far eleggere un candidato consigliere, esattamente come nel 2018. "Se penso a come siamo partiti sono soddisfatto. Siamo riusciti a mantenere lo status quo. Forza Italia, però, non è un partito da 3%, da qui dobbiamo ripartire. Dobbiamo imparare dalle situazioni", ha spiegato Elio Della Patrona, nuovo commissario forzista. "Sono contento per il risultato della coalizione e del sindaco. Abbiamo dimostrato, ancora una volta, che quando il centrodestra si presenta unito vince. È importante che tutti i partiti siano rappresentati perchè, con le loro diverse sensibilità, potranno portare i loro diversi approcci, anche in termini di rapporti con gli enti superiori".

Soddisfazione in Fratelli d'Italia, per la prima volta rappresentati a palazzo Pretorio. "Siamo contentissimi, sia per il risultato di lista che della coalizione. Meglio di così non poteva andare, siamo stati i più votati dopo la lista del sindaco. E poi c'è la soddisfazione, condivisa con Roma e Milano, di aver superato per la prima volta a Sondrio la Lega. Aspettiamo di vedere se questa distinzione sarà premiata", ha dichiarato Francesco Romualdi, segretario provinciale e neoeletto.

"Il risultato della nostra coalizione è stato strepitoso. Vincere al primo turno non è mai semplice. La città ha capito e apprezzato il lavoro di questi 5 anni. Scaramellini ha fatto un lavoro eccellente, sia personale sia con la sua lista. Dal canto nostro abbiamo perso qualcosa ma abbiamo tenuto. La scelta forte degli elettori con Sondrio Viva ci ha un po' penalizzato ma a noi interessa il percorso coerente della coalizione. Siamo felici di aver gettato le basi per altri 5 anni proficui", ha evidenziato Andrea Massera, assessore uscente ai Lavori Pubblici e referente di lista.

"Il risultato della nostra lista è buono. Seppur con una percentuale di voti minore siamo riusciti ad avere lo stesso numero di consiglieri comunali di Fratelli d'Italia e Lega. Speravamo di raggiungere il 10%, non lo nascondo, ma siamo comunque soddisfatti. Abbiamo ottenuto un consigliere in più rispetto a 5 anni fa ed aumentato il nostro consenso di 2 punti percentuali", ha rimarcato Ivan Munarini, assessore uscente al Bilancio oltre che il più votato della lista.

I commenti del centrosinistra

Al netto della sconfitta, nel centrosinistra cittadino si guarda al futuro, alle prossime elezioni comunali. "Un ringraziamento a Simone Del Curto per essersi messo a disposizione della coalizione con generosità e averci creduto fino in fondo; sapevamo che la strada era in salita e così è stato. I cittadini hanno scelto la continuità invece che il cambiamento, ne prendiamo atto. Ora faremo un’opposizione critica, di merito, ma nello stesso tempo costruttiva, preparando nei prossimi 5 anni un’alternativa di governo della città. Sono molto contento del risultato della lista del PD, con il 14,26% siamo il primo partito a Sondrio, a dimostrazione del fatto che c’è una percezione positiva in città su quanto fatto in questi anni dal Partito Democratico. Il dato dell’astensionismo, che aumenta ad ogni momento elettorale, merita una profonda riflessione soprattutto se avviene nell'ambito delle elezioni amministrative dove si decide chi governa la propria città", ha commentato Michele Iannotti, il più votato tra i consiglieri comunali, capolista e segretario provinciale dei Dem.

"Il primo pensiero e ringraziamento va a Simone Del Curto, per la disponibilità che ha avuto, per l’impegno e per essere rimasto se stesso dall’inizio alla fine di questa campagna. Si è confermato la straordinaria persona che lo ha portato al Ligari d’Argento. Speravo la distanza complessiva dal centrodestra fosse meno marcata, ma bisogna prenderne atto e lavorare per ribaltare in futuro questo risultato. Nella sconfitta, che evidentemente brucia, vedo comunque positivo il nostro risultato. Una lista storica, ma rinnovata. Con tanti volti nuovi abbiamo sfiorato il 10%, riconfermando sostanzialmente i voti di 5 anni fa e guadagnando un consigliere. Questi risultati si ottengono solo con l’impegno di tutti. Spero sia un buon segnale anche per il futuro del nostro gruppo che cercheremo di mantenere coinvolto per fare una buona opposizione e dare il nostro contributo senza timore di rimarcare le differenze di visione quando sarà necessario", è il pensiero di Francesco Bettinelli, referente di Sondrio Democratica di cui è stato il più votato.

Saranno due i rappresentanti di Futuro Insieme, la lista di Simone Del Curto, all'interno del consesso cittadino. "Quando si perde si preferirebbe vincere, ma la nostra era una lotta impari. Per la prima volta in città si sono sfidate due idee profondamente diverse tra di loro: una 'centrocentrica', avvolta sul centro della città, ed una attenta ad uno sviluppo 'organico', con le stesse attenzioni, dalla periferia alle frazioni, fino al centro. Come lista abbiamo ottenuto un ottimo risultato prendendo gli stessi voti di Giugni al ballottaggio del 2018. Questo è un primo mattone per portare un progetto alternativo alla prossima tornata elettorale. In questi cinque anni faremo un'opposizione costruttiva per cercare di ottenere le attenzioni necessarie alle nostre priorità", ha aggiunto il neoeletto consigliere Gioco Cerri.

Anche da Sinistra X Sondrio giunge un sentito ringraziamento al candidato sindaco. "È stata una campagna elettorale portata avanti da tutti i nostri candidati con impegno e dedizione. Abbiamo lavorato tutti insieme, a partire dal nostro candidato sindaco Simone Del Curto che ogni giorno è riuscito a dividersi tra interviste, incontri con la cittadinanza, discussioni, dibattiti. Ha dato davvero prova di forza e tenacia su un sentiero che si mostrava, fin dal principio, in salita. Per fare ora una buona opposizione, severa ma costruttiva, servono tante persone capaci di analizzare le scelte amministrative, di riflettere sui temi e problematicizzarli. Grazie a un risultato di lista, in miglioramento rispetto al 2018, siamo riusciti ad eleggere un consigliere. Sono anni difficili per le forze progressiste e di sinistra in tutto il paese. Le tornate elettorali appena trascorse ne danno una dimostrazione plastica. Non per questo crediamo che ci sia oggi meno di ieri necessità di una presenza della sinistra nelle istituzioni", sono le parole del capolista Alberto Maspero.

Dopo 15 anni la lista civica Sondrio 2020 non siederà in Consiglio comunale. Troppo pochi i 202 voti presi per ottenere una riconferma. "Ovviamente non siamo soddisfatti del risultato. Come gruppo ci prendiamo un momento di riflessione, poi si vedrà. Il dato da commentare è l'astensionismo. Dobbiamo tutti, a destra come a sinistra, farci delle domande per dare delle risposte concrete. Il distacco dalla politica è preoccupante, solo il civismo sembra tenere la barra dritta", ha sottolineato il referente di lista Giovanni Camanni.

I commenti a caldo di Scaramellini e Del Curto

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