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Quattro liste civiche per il candidato sindaco Fiorello Provera

Più sicurezza, aiuti alle fasce deboli, assessorato alle Frazioni e wi-fi gratuito per rilanciare la città

Un progetto per Sondrio interamente civico, senza padroni né padrini, che vede i cittadini quali unici interlocutori. Il candidato sindaco Fiorello Provera, ieri sera, in una Sala Besta gremita, ha presentato le quattro liste che lo sostengono, reale espressione di una società civile pronta a impegnarsi per costruire una nuova Sondrio, per bloccare l’innaturale involuzione di una città di servizi che si sta spegnendo giorno dopo giorno, insieme alle vetrine dei negozi che chiudono. “Crescere con Sondrio”, “Noi per Sondrio” e “Sondrio 4.0”, oltre alla lista del candidato sindaco “Provera per Sondrio”, hanno individuato in Provera, una lunga esperienza politica e amministrativa e importanti relazioni internazionali, la persona giusta per dare una svolta, per produrre il cambiamento da molti auspicato, per arrestare il declino del capoluogo. Un sindaco forte, meno amministrativo e più politico, in grado di interloquire con enti e istituzioni, di rappresentare la città e di tutelare gli interessi degli abitanti sia che si parli di sanità, nel ruolo di presidente della Conferenza dei sindaci, di sicurezza o di trasporti. Un sindaco che troverà soluzione ai piccoli problemi, fondamentali per garantire la qualità della vita, senza dimenticare le grandi visioni e l’innovazione ma concentrandosi sui progetti realizzabili evitando le cattedrali nel deserto con costi di gestione insostenibili nel lungo periodo. Ancora, un sindaco rispettoso delle peculiarità di ciascuna zona ma che darà unità alla città e si aprirà ai comuni limitrofi: una nuova prospettiva.

Introdotti da Provera, che ha sottolineato l’entusiasmo e l’impegno che animano tutti i candidati consiglieri, i referenti delle liste si sono presentati al pubblico. Luca Zambon di “Crescere con Sondrio” è partito dalla sua esperienza personale, la chiusura del negozio storico fondato da suo nonno, per spiegare la decisione di impegnarsi per la città. «Provera è l’esperienza, il motore, noi vogliamo essere la benzina: ci sono tanti giovani pronti a impegnarsi perché credono in questo progetto. C’è bisogno di nuova linfa per Sondrio: noi ci siamo». Gerlando Marchica, presidente del Comitato provinciale Inps, presentando la lista “Noi per Sondrio” ha detto di non riconoscere più la città, soffermandosi sui rischi legati al trasferimento degli uffici pubblici e al degrado istituzionale. «Questo è un progetto civico: noi non siamo con i partiti ma con i cittadini. Penso alla Piastra, alla sanità di montagna, agli appalti a chilometro zero: bisogna intervenire e Provera è la persona giusta». Sui problemi che si stanno aggravando si è concentrato Simone Del Marco di “Sondrio 4.0”, una lista realmente rappresentativa della cittadinanza: il senso di tranquillità che si sta perdendo, l’aumento degli episodi criminosi, soprattutto in alcune zone, gli anziani che non riescono ad arrivare alla fine del mese, i disoccupati con più di cinquant’anni. «Sondrio deve essere una città unica, senza divisioni tra frazioni e quartieri, dobbiamo pensare alle frazioni come al giardino di Sondrio affinché siano frequentate sia dai residenti che dai turisti per quanto offrono».

«La nostra è una campagna improntata sulla sincerità - ha esordito Provera - perché il cittadino merita rispetto e non vogliamo insultarlo promettendo ciò che le norme, le risorse economiche o semplicemente il buonsenso impediscono di realizzare. Per noi non esistono cittadini di serie A o di serie B. Il nostro è un progetto veramente civico, libero dai condizionamenti dei partiti: non vogliamo interferenze né da Roma né da Milano, saremo noi, insieme a voi cittadini, a decidere. Noi rispondiamo unicamente alla comunità, non alle segreterie di partito».

Durante l’ultimo degli incontri pubblici promossi a partire da aprile con l’iniziativa “Parlando con la città”, che ha toccato tutte le frazioni, S. Anna, Mossini, Triangia, Triasso e Ponchiera-Arquino, la Piastra, le zone ovest e est della città per chiudere con il centro, Provera ha anticipato alcuni dei punti programmatici individuati dopo aver ascoltato i cittadini. A cominciare dall’assessorato alle Frazioni, che verrà istituito per tutelare gli interessi dei residenti e per promuovere gli interventi in aree che non hanno mai goduto di grande attenzione, per continuare con la sicurezza e con il diritto di tutti, uomini e donne, giovani e anziani, di sentirsi al sicuro in casa propria e nelle strade della città  e finire con il progetto del wi-fi gratuito che verrà avviato in centro per allargarsi alle altre zone. «Il rinnovamento tecnologico deve partire da un servizio che la città non può non mettere a disposizione - ha chiarito Provera -, tra l’altro con investimenti limitati. Serve ai giovani e risulta indispensabile per una città con ambizioni turistiche».

«Noi siamo per una nuova speranza per Sondrio - ha concluso il candidato sindaco -: insieme riusciremo in un cambiamento che è nel cuore di tutti».

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