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La partnership

I Comuni della Valmalenco uniti per uno sviluppo ecosostenibile del territorio

Annunciato il via del progetto "In Valmalenco" che coinvolge Chiesa, Lanzada, Spriana e Caspoggio. "Assente" Torre di Santa Maria

Parte in questi giorni "In Valmalenco", un innovativo progetto che vedrà quattro Comuni (Chiesa in Valmalenco, Lanzada, Caspoggio e Spriana) collaborare per lo sviluppo smart ed eco-sostenibile del territorio: ad annunciarlo, nella giornata odierna sul proprio profilo social, il sindaco di Chiesa in Valmalenco Renata Petrella sottolineando come questa iniziativa farà della Valmalenco la prima "rural smart valley dell'arco alpino".

I primi passi

"Tutto ha avuto inizio ad aprile 2021 - si legge nel comunicato congiunto dei sindaci delle quattro località malenche coinvolte - quando abbiamo sentito la necessità di dotarci di un piano strategico ampio che mirasse al rilancio dei nostri Comuni dal punto di vista di infrastrutture, attrattività economica, culturale, sociale e ambientale, coesione e identità comune. Abbiamo affidato lo studio preliminare di questo impianto ideale a un'organizzazione esterna e noi stessi abbiamo partecipato attivamente esprimendo le nostre unicità locali, le nostre criticità e i nostri obiettivi per il futuro della valle. E' così emerso che le prospettive di sviluppo e le azioni da realizzare sono idonee per l'attivazione di un Investimento Territoriale Integrato (Iti)".

Lo strumento

"Si tratta - proseguono i sindaci - di uno strumento europeo che consente di utilizzare risorse economiche di varia natura, sia pubbliche (europee, nazionali, regionali e locali), sia private per uno sviluppo territoriale in ottica sovracomunale, integrata e coordinata che porterà la Valmalenco nei prossimi anni a risplendere quale laboratorio alpino di innovazione territoriale. Dopo una gara per l'affidamento gestionale dell'I.t.i. denominata "Smartland in Valmalenco", a febbraio 2022 abbiamo proclamato la proposta vincitrice di Project Financing di Servizi che interverrà sia affiancandoci nel processo di avvio e sviluppo dell'intero processo, sia effettuando direttamente investimenti in materia di digitalizzazione e comunicazione".

Pionieri

"I nostri Comuni sono dunque pronti - si chiude il comunicato - per essere i pionieri di questa nuova avventura e due sono i nostri principali punti di forza: saremo il primo I.t.i. italiano attivato in ambito alpino e lavoreremo per sviluppare, insieme, il nostro territorio. E i risultati cominciano a vedersi!".    

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