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Rimpasto in Regione, la Moratti è "quasi" assessora al welfare. Gli altri cambiamenti

Salgono le quotazioni dell'ex sindaca di Milano per sostituire Gallera

Salgono le quotazioni di Letizia Moratti come nuovo assessore regionale lombardo al welfare, in sostituzione di Giulio Gallera. Un avvicendamento che "rispetta" il colore politico (entrambi sono di Forza Italia) ma che porterebbe la Moratti anche alla vice presidenza della giunta: condizione che sembra essere stata chiesta espressamente dall'ex sindaca di Milano. Il 6 gennaio il leader della Lega Matteo Salvini, che ha preso in mano il "cerino" del rimpasto di giunta dopo le dichiarazioni shock di Gallera sui medici in ferie («non li faccio tornare per far fare loro i vaccini anti Covid»), ha dicharato che la nuova squadra è «pronta al 99%», aggiungendo che gli farebbe piacere l'ingresso in giunta della Moratti.

Salvini ha comunque precisato che «tutti verranno valorizzati», intendendo che non si vuol "punire" qualcuno ma semmai riorganizzare la squadra (e le deleghe assessorili) in vista del termine della legislatura (2023). L'emergenza Covid ha costretto a rivedere le priorità del governo regionale dando campo anche a diverse critiche sulla conduzione della risposta all'epidemia.

Il "valzer" degli assessori e delle deleghe

Sembra sicura la sostituzione di almeno altri due assessori: le leghiste Silvia Piani (famiglia) e Martina Cambiaghi (sport). In bilico anche la forzista Melania Rizzoli (lavoro e formazione) e il leghista Stefano Bruno Galli (cultura). Il leader del Carroccio, nei giorni scorsi, aveva parlato di ingressi di persone che avevano avuto un ruolo di governo «nei mesi scorsi», riferendosi evidentemente al governo Lega-5 Stelle durato dal 2018 al 2019.

Tra i possibili ingressi in giunta, quindi, la comasca Alessandra Locatelli (che era stata ministro della famiglia) e forse il pavese Gianmarco Centinaio (che era stato ministro delle politiche agricole). Potrebbe diventare assessore allo sport l'ex canoista Antonio Rossi, ora sottosegretario. Molto meno probabile l'ingresso in giunta di Marco Bussetti, ex ministro dell'istruzione, tornato al provveditorato agli studi di Milano).

Chi è Letizia Moratti

Laureata in scienze politiche alla Statale, figlia del partigiano e eroe della Seconda guerra mondiale Paolo, Letizia Brichetto è la vedova di Gian Marco Moratti, fratello maggiore di Massimo. Manager assicurativa, siede per qualche anno nel cda della Comit. Nel 1994 viene nominata presidente della Rai dal governo Berlusconi I, fino al 1996. Nel 2001 diventa ministra dell'istruzione per il centrodestra, fino al 2006. Porta il suo nome una contestata riforma della scuola.

Nel 2006 diventa il primo e finora unico sindaco donna di Milano, sconfiggendo al ballottaggio l'ex prefetto Bruno Ferrante, candidato per il centrosinistra. Nel 2011, candidata per il secondo mandato, è sconfitta nettamente sia al primo turno sia al ballottaggio dallo sfidante di centrosinistra Giuliano Pisapa. La sua giunta avvia tra l'altro Ecopass (antesignana di Area C) e BikeMi (il bike sharing comunale a stazioni fisse). Durante il suo mandato, Milano viene scelta come sede di Expo 2015. 

Dal 2016 al 2020 è presidente del comitato di gestione di Ubi Banca, fino alla fusione con Banca Intesa.

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