Dalla Regione ancora risorse alla Provincia per "superare" la Delrio

La giunta regionale lombarda ha approvato, ad esito di un percorso concertativo dell’assessorato agli Enti locali con UPL, Province e Città Metropolitana di Milano, la nuova Intesa che, facendo seguito a quelle già in essere per gli anni precedenti, costituirà per il prossimo biennio 2022-2023 lo strumento attraverso il quale Regione Lombardia conferirà alcue funzioni a tali Enti, nell’ottica del superamento delle limitazioni di competenze imposte loro dalla riforma statale introdotta dalla Legge Delrio (n. 56/2014).

"Finalità della nuova Intesa, - ha spiegato l’assessore a Enti locali, montagna e piccoli comuni, Massimo Sertori - oltre a confermare, aggiornandone ed articolandone significativamente i contenuti, il conferimento delle funzioni già attribuite a Province e Città metropolitana di Milano dalle precedenti Intese (Protezione civile, Turismo, Cultura, Vigilanza ittico-venatoria, Politiche sociali e Servizi portuali di Cremona e Mantova, oltre ad Ambiente e Governo del Territorio), è di ricomprendere ulteriori conferite dalla Regione a tali Enti in materia di Servizi per il Lavoro – Centri per l’Impiego e collocamento mirato dei disabili, Trasporti e Opere pubbliche, nonché ulteriori attività svolte in collaborazione con gli stessi e ritenute di particolare rilievo, quali l’eliminazione delle barriere architettoniche per i disabili e la sperimentazione di attività di riscossione dell’imposta provinciale di trascrizione dei veicoli".

Risorse importanti

Per il nucleo originario di funzioni riconfermate nella nuova Intesa Regione Lombardia ha altresì individuato, in raccordo con Province e Città metropolitana di Milano, un contingente ottimale di personale di 376 unità che, in servizio presso tali Enti, sarà preposto allo svolgimento delle medesime funzioni e retribuito con fondi regionali e destinati anche allo svolgimento delle attività connesse, pari a 36 milioni di euro, per il biennio di validità dell’Intesa. A tali importi si aggiungono specifici finanziamenti per le singole funzioni, presidiati dalle Direzioni generali regionali competenti per materia, introitati dalla Regione e di provenienza anche statale ed europea, che portano i fondi complessivamente mobilitati dalla nuova Intesa per il biennio di riferimento ad oltre 300 milioni di euro.

“Con il rinnovo di questa Intesa”, ha concluso l’assessore Massimo Sertori, “Regione Lombardia conferma e articola la propria opera di rilancio della piena titolarità delle Province e della Città Metropolitana di Milano nell’esercizio delle funzioni amministrative, assicurando una dotazione organica adeguata in ordine ai contingenti e alle professionalità e il riconoscimento delle risorse necessarie all’esercizio delle funzioni confermate".