rotate-mobile

Fontana e Santanchè a Sondrio per parlare di turismo sostenibile con Scaramellini

Un dibattito su ricettività e Olimpiadi. Il ministro del Turismo ed il presidente di Regione Lombardia al fianco del candidato sindaco del centrodestra a pochi giorni dalle elezioni comunali: "Ha lavorato bene"

Il futuro di Sondrio e della sua provincia, soprattutto da un punto di vista del turismo sostenibile, al centro del dibattito, andato in scena nel tardo pomeriggio di martedì 9 maggio, presso la sala consiliare di palazzo Muzio, alla presenza del ministro del Turismo, Daniela Santanchè, e del presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana. Giunti entrambi in Valtellina per esprimere il loro sostegno alla ri-candidatura a sindaco di Marco Scaramellini, i rappresentanti di Roma e Milano hanno colto l'occasione fare alcune considerazioni, alla luce dei prossimi Giochi olimpici invernali del 2026, insieme all'assessore regionale, Massimo Sertori, al presidente provinciale, Davide Menegola, e allo stesso Scaramellini. Presente in sala anche il senatore di Fratelli d'Italia Mario Mantovani (ex assessore regionale alla Sanità).

"Sostenibilità con logica" 

"Parlare oggi di sostenibilità è sicuramente qualcosa di estremamente importante, perché è un principio entrato nella nostra cultura di tutti i giorni. Io credo però che la sostenibilità debba essere letta in modo intelligente, in modo che comporti la possibilità comunque di uno sviluppo. Noi non dobbiamo sposare l'ideologia che ci dice che tutto deve essere dedicato al territorio e all'ambiente. L'ambiente ha una grandissima rilevanza, ma la sostenibilità non può non tener conto degli aspetti economici, degli effetti sociali. Come dico sempre, la sostenibilità deve essere applicata con tranquillità, con logica", ha dichiarato all'inizio del suo discorso il presidente lombardo.

Olimpiadi al centro del dibattito. "Nel mio piano regionale di sviluppo, che è la declinazione del programma elettorale, abbiamo introdotto la parola 'sostenibile'. Non dobbiamo spaventarci di fronte alla parola 'sostenibilità', anzi dobbiamo ritenere che sia qualcosa che potrà comportare ulteriore sviluppo per i nostri territori. Senza dimenticare che le Olimpiadi del 2026 saranno le prime sostenibili. Ciò vuol dire che non si devono fare cattedrali nel deserto, che non si devono realizzare impianti nuovi che poi magari decadono in disuso, che non si devono fare interventi invasivi", ha aggiunto Fontana che nel pomeriggio aveva fatto visitato il centro cittadino, con il sopralluogo al cantiere del ponte Cavour e con le strette di mano a cittadini e commercianti.

Grandi eventi

"Stiamo intervenendo per migliorare le infrastrutture di accessibilità. Non sono cose dovute per le Olimpiadi, ma interventi che avrebbero dovuto essere comunque realizzati per migliorare e favorire l'afflusso di un sempre maggior numero di turisti. Le Olimpiadi ne hanno soltanto acellerato la realizzazione. Abbiamo previsto un miglioramento di alcuni impianti in certe località, con un miglior posizionamento delle auto. Per esempio il grande parcheggio di Livigno che servirà ad evitare che le macchine entrino nel comune", ha proseguito Fontana.

"Per un turismo sostenibile credo siano fondamentali i grandi eventi, che consentono di far conoscere a tanti turisti la realtà e la capacità organizzativa. Per questo dico che le Olimpiadi sono la punta di diamante, ma noi, come Regione Lombardia, abbiamo organizzato tanti altri eventi. Nel 2024 ci saranno i campionati mondiali 'Master Game' che comporteranno, anche in quel caso, un grande afflusso di persone in Valtellina e, nel 2028, fatto salvo smentite dell'ultimo momento, ci saranno le Olimpiadi giovanili, un altro grande evento che bisognerà sfruttare nel modo migliore per essere sempre più attrattivi", ha concluso il presidente lombardo.

Di turismo e sviluppo sostenibile ha parlato anche Sertori. "I nostri terrazzamenti sono l'emblema di cosa vuol dire sostenibile. Le Olimpiadi sono una straordinaria occasione. Per questo stiamo portando avanti, assolutamente in modo sostenibile, alcune opere, per migliorare i collegamenti, assolutamente necessari ed indispensabili per un grande evento che darà lustro al Paese". Scaramellini, dal suo canto, ha voluto ringraziare Fontana e Santanchè per la loro presenza a Sondrio.

"Infrastrutture da migliorare"

Fondamentali le opere secondo il ministro Santanchè. "Da un punto di vista turistico devo dire che la Valtellina ha fatto passi da gigante in questi anni, anche se dobbiamo migliorare un po' le infrastrutture. Perché diciamocelo, senza le infrastrutture giuste è difficile fare turismo. Anch'io, come il ministro, siedo nella cabina di regia di MilanoCortina. State certi che faremo tutti i lavori per tempo perché questa non deve essere una valle fuori dall'impero. Dobbiamo renderla sempre più accessibile: anche questo è turismo sostenibile".

"Turismo sostenibile vuol dire anche il turismo lento, vuol dire anche cicloturismo. La Valtellina non ha solo le stazioni sciistiche, pur importantissime, ma ha anche il Sentiero Valtellina che è una grandissima opportunità, ma non basta. Bisogna fare di più. La Germania con meno chilometri di ciclabili rispetto ai nostri fa 20 miliardi di fatturato all’anno, l’ltalia si ferma a cinque miliardi. Non solo. Il turista in Italia spende poco più della metà di quanto spende in Spagna. Bisogna fare in modo che anche nel nostro Paese il livello si alzi", ha aggiunto la rappresentante di Fratelli d'Italia.

Il sostegno a Scaramellini

Video popolari

Fontana e Santanchè a Sondrio per parlare di turismo sostenibile con Scaramellini

SondrioToday è in caricamento