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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Politica

Emergenze idrogeologiche, "Il Comune di Sondrio chieda ciò le spetta alla Regione"

L'appello delle liste civiche di minoranza all'Amministrazione Scaramellini dopo la denuncia del Partito Democratico: "Stortura da superare. Si approvino le modifiche proposte"

"Il Comune di Sondrio si faccia parte attiva in Regione per far approvare l'emendamento del Partito Democratico che prevede più risorse per le emergenze idrogeologiche". A dichiararlo i consiglieri comunali di minoranza del capoluogo valtellinese dopo la richiesta pubblica lanciata nei giorni scorsi dal capogruppo del PD in Consiglio regionale, Fabio Pizzul, e dal segretario provinciale del PD Michele Iannotti.

"Abbiamo appreso con favore l’iniziativa del PD regionale e provinciale volta a modificare una stortura che penalizza fortemente il Comune di Sondrio in tema di trasferimento di risorse economiche per la gestione delle emergenze idrogeologiche e/o di altre calamità naturali. Il nostro territorio comunale, caratterizzato dalla forte presenza di frazioni sul versante retico, è da sempre vittima di eventi e calamità idrogeologiche di diversa entità. Dai danni della tempesta Vaia ai frequenti interventi sui collegamenti per Arquino, sono diverse le occasioni in cui, anche di recente, si è reso necessario intervenire per mettere in sicurezza versanti, boschi, strade e sentieri" commentano da Sondrio Democratica, Sondrio 2020, Lista Civica Giugni Sindaco e Sinistra X Sondrio.

"A causa del cambiamento climatico questi eventi sono in continuo aumento anche in Valtellina, occorre quindi mettere in conto per il futuro un considerevole incremento delle spese di manutenzione straordinaria. Spese che, vista la legislazione regionale che prevede contributi solo per i comuni al di sotto dei 20.000 abitanti, sono totalmente a carico del Comune di Sondrio. La modifica normativa proposta dal Partito Democratico andrebbe, se accolta, a risolvere questa stortura, individuando per i comuni con popolazione superiore a 20.000 e sino a 25.000 abitanti, i giusti stanziamenti economici nel Bilancio preventivo regionale, tutelando così il nostro capoluogo" aggiungono dalla minoranza.

Appello comune

"Come gruppi consiliari, crediamo sia interesse dell’intera città sostenere e condividere con forza questa iniziativa. Non potendo presentare una proposta di delibera a sostegno di questa azione, essendo il prossimo Consiglio comunale interamente dedicato alla sessione di bilancio e tenendosi comunque dopo le date previste per la discussione dell’emendamento in Consiglio regionale, riteniamo opportuno lanciare un appello al sindaco e all’intera Amministrazione affinché si facciano parte attiva nei confronti di Regione Lombardia, coinvolgendo i rappresentanti istituzionali e regionali del territorio, riconoscendo l’utilità e l’importanza di tale proposta, al fine di ottenere l’approvazione dell’emendamento e una decisiva svolta nella distribuzione dei fondi per rischi idrogeologici che al momento risulta essere eccessivamente penalizzante per un territorio con le nostre caratteristiche, così che si possano anche liberare risorse da destinare ad altri tipi di intervento a beneficio dei cittadini".

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