rotate-mobile
Martedì, 23 Aprile 2024
Voglia di cambiamento

Elezioni regionali, il Pd ci crede: "Corriamo per vincere"

Il segretario provinciale e candidato Michele Iannotti: "Vogliamo cambiare il governo della Regione dopo 28 anni di disastri e insieme a noi moltissimi lombardi". I dati incoraggianti dei sondaggi

Dopo 28 anni di governo di centrodestra in Lombardia il cambiamento non solo è possibile, ma è anche maturo: ne sono convinti Michele Iannotti e Alba Rapella, candidati alle prossime elezioni regionali del 12-13 febbraio in provincia di Sondrio nella lista del Partito Democratico a sostegno di Pierfrancesco Majorino.

Obiettivo possibile

"Corriamo per vincere - non si nasconde il segretario provinciale del partito Michele Iannotti - per cambiare governo dopo 28 anni di disastri in molti settori, come la sanità, le infrastrutture e il trasporto ferroviario. Non è un percorso facile, ma ci crediamo e, insieme a noi ci credono moltissimi lombardi. Anche un sondaggio di La7 dà Pierfrancesco Majorino al 40%, a soli cinque punti di distacco dal presidente Fontana".

"Il cambiamento - ha incalzato Iannotti - non passa attraverso lo spostamento del voto dalla Lega a Fratelli d'Italia, ma con l'adesione a un progetto alternativo che è quello che promuovono Majorino e il Pd. Crediamo che sia la volta buona per almeno tre ragioni: la destra è spaccata in due, con Fontana da una parte e la Moratti dall'altra, comunque anche lei simbolo di continuità con il governo precedente visto che è stata assessore fino a poche settimane fa; per la prima volta si vota in maniera disgiunta dalle elezioni politiche; infine, come detto, siamo noi a rappresentare l'alternativa e il cambiamento quindi chiediamo a tutti gli scontenti di guardare al nostro progettto".

La sanità

Un progetto che si articola su molteplici tematiche: tra le principali due al centro del dibattito anche e soprattutto a livello locale come la sanità e il trasporto ferroviario. "In questi anni - ha sottolineato Iannotti - è stata depotenziata la sanità del territorio, si sono ridimensionati gli ospedali, è calata la qualità delle prestazioni anche vista la carenza di personale. Le liste d'attesa sono molto lunghe, basti pensare che per una Tac si può aspettare anche due anni. Il nostro progetto è quello di una sanità di montagna che ha le sue peculiarità e che cercheremo di implementare con la richiesta di maggiori risorse, con il potenziamento della sanità di territorio e dei distretti, con la realizzazione in modo concreto, e non solo attraverso il taglio del nastro di "scatole vuote" delle Case di comunità. Punteremo, inoltre, sulla valorizzazione degli ospedali esistenti e sull'introduzione di incentivi economici, borse di studio e assunzioni in deroga per ovviare alla carenza di personale. Inoltre, è fondamentale la telemedicina e, in tal senso, bisogna investire pure sulla digitalizzazione del territorio".

Il trasporto ferroviario

Non poteva poi mancare nemmeno il riferimento alla situazione del trasporto ferroviario, dopo i numerosi disservizi del mese di dicembre: "Un servizio disastroso per lavoratori, studenti e turisti - ha evidenziato il segretario provinciale del Pd -. Un'opzione percorribile è quella di mettere a gara europea questo servizio e fermare la proroga della concessione a Trenord. Inoltre, l'obiettivo è quello di ridurre i tempi di percorrenza che oggi sono di 2 ore da Sondrio a Milano, esattamente come nel dopoguerra. Serve un raddoppio di alcuni tratti della linea Colico-Tirano, intervento che si sarebbe potuto inserire tra quelli previsti per le opere olimpiche. L'eliminazione dei passaggi a livello serve per la sicurezza, ma non riduce i tempi di percorrenza".

"La rete ferroviaria - ha fatto eco Alba Rapella - è stata letteralmente abbandonata dalla Regione e stiamo pagando questo abbandono. La ferrovia può essere una rete di collegamento preziosa per i centri del fondovalle e invece i continui disservizi si ripercuotono anche sulla viabilità e sulla sicurezza. Oggi chi non ha l'auto, proprio perchè non può affidarsi al trasporto ferroviario, non trova lavoro, oppure è costretto a percorrere lunghi tratti al buio o sul ghiaccio in bicicletta o con il monopattino".

Ritorno in politica

Proprio Alba Rapella con la candidatura per le imminenti elezioni regionali, torna sulla scena politica dopo aver ricoperto, tra il 1995 e il 2014 il ruolo prima di assessore all'istruzione, alla cultura e allo sport, poi quello di vice sindaco (e di assessore ai servizi sociali e alle politiche giovanili) e infine quello di primo cittadino di Morbegno: "Una candidatura che mi fa onore e che interpreto come attestato di stima - ha spiegato proprio Rapella -. Stavo attraversando un periodo di rassegnazione e chiusura, poi il Pd e Majorino, con il suo slogan "E' possibile" hanno toccato le mie corde e ora sono contenta di essere di nuovo in pista".

Alba Rapella, una lunga carriera da insegnante, si è concentrata proprio sul mondo della scuola e della formazione: "E' giusto che l'università sia fuori provincia e che permetta ai nostri giovani di conoscere e di aprirsi al mondo - ha evidenziato la candidata morbegnese -, ma vivere a Milano o Pavia è costoso e alcuni studenti sono costretti a fare i pendolari ogni giorno. Bisogna sostenere e agevolare le possibilità di alloggio nelle città universitarie dei giovani della provincia di Sondrio e di tutte le zone periferiche della Lombardia".

"In più - ha proseguito Rapella - bisogna investire anche sulla formazione professionale con l'aggiornamento continuo degli insegnanti e metodi di apprendimento sempre innovativi per gli studenti, riuscendo a fare rete con il territorio".

Le Olimpiadi

Non poteva poi mancare un riferimento all'appuntamento olimpico di Milano-Cortina 2026 che vedrà anche la Valtellina protagonista: "Sarà un evento di festa, di gioia, che darà grande visibilità al nostro territorio - ha spiegato sempre Alba Rapella -, ma mi piacerebbe fosse un evento corale con tutti i residenti coinvolti nell'accoglienza e nella promozione proprio del territorio. Credo, quindi, che in tal senso, si debbano organizzare momenti di formazione destinati all'intera popolazione".

"Pensare alle Olimpiadi solo in termini di infrastrutture - ha proseguito Rapella - è limitante, ma comunque in tal senso credo che si debba porre la massima attenzione sulle modalità delle gare d'appalto per evitare infiltrazioni criminali e far sì che tutto avvenga nella più completa legalità, sicurezza e rispetto delle norme per i lavoratori".

Specificità montana

Infine, Michele Iannotti ha chiuso con un riferimento alla specificità del territorio della provincia di Sondrio e alla legge sulla montagna: "Una legge di cui non si è data attuazione ai contenuti, come ad esempio quelli relativi al trasferimento al territorio provinciale degli importi relativi al bollo auto - ha concluso il segretario provinciale del Pd -. Noi daremo attuazione alla specificità montana sotto questo punto di vista e portando a casa competenze in maniera concreta. In più punteremo a ottimizzare le risorse che arrivano in provincia, ad esempio dal demanio idrico e dalle "aree interne": in tal senso manca al momento un ente di raccordo".

La campagna elettorale

La campagna elettorale del Pd proseguirà ora con una serie di appuntamenti "in mezzo alla gente", con vari gazebo che verranno allestiti nelle piazze nelle prossime settimane. Inoltre, il candidato presidente Pierfrancesco Majorino sarà a Sondrio il prossimo 2 febbraio per un incontro all'auditorium della scuola media Torelli.    

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Elezioni regionali, il Pd ci crede: "Corriamo per vincere"

SondrioToday è in caricamento