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Venerdì, 29 Marzo 2024
Politica

Regionali, è già toto assessori per il Fontana bis: Sertori vicino alla riconferma

Vinte le elezioni, Fontana deve costruire la squadra di governo anche se adesso a "comandare" è Fratelli d'Italia. Ottime chance di riconferma per il valtellinese

Qualche ora per far passare la sbornia della vittoria, abbastanza annunciata. Poi per Attilio Fontana, che ha conquistato il bis al Pirellone con la vittoria alle elezioni regionali in Lombardia, sarà il momento di mettersi al lavoro. All'orizzonte c'è una squadra di governo da costruire, probabilmente non da zero perché qualcuno dell'attuale giunta potrebbe essere salvato, su tutti Romano La Russa, assessore alla sicurezza attuale e in odore di diventare vicepresidente. Ma il lavoro sarà lungo e per nulla facile. 

Sì perché le elezioni del 12 e 13 febbraio hanno detto che i rapporti di forza nel centrodestra sono cambiati. Nel marzo del 2018, quando Fontana era entrato al Pirellone da presidente, la Lega - il partito a cui appartiene - aveva portato a casa il 29,65%, Forza Italia il 14,32 e Fratelli d'Italia il 3,64. Adesso, sulla scia delle ultime politiche, il mondo non è totalmente ribaltato, ma quasi. Il Carroccio si assesterà attorno al 17, Forza Italia poco sotto l'8, ma soprattutto Fdi supera quota 25% e non di poco. 

Inevitabilmente - e il toto assessori è già partito - la giunta sarà costruita in maniera diversa. La divisione dell'ultima "squadra" è pesantemente sbilanciata in quota Lega, che può - anzi poteva - contare su Fabio Rolfi all'Agricoltura, Stefano Bruno Galli alla Cultura, Davide Caparini al Bilancio, Massimo Sertori alla Montagna, Claudia Maria Terzi ai Trasporti, Stefano Bolognini ai Giovani e prima alla Casa, Guido Guidesi allo Sviluppo economico, Pietro Foroni al Territorio ed Elena Lucchini alla Solidarietà. Agli altri le briciole o quasi. Forza Italia poteva "vantare" Melania Rizzoli alla Formazione, Alan Rizzi alla Casa e Guido Bertolaso - tecnico ma "spostato" in Fi - al Welfare, dove si erano già alternati Giulio Gallera e Letizia Moratti, poi passata al Terzo Polo proprio per sfidare Fontana. Fratelli d'Italia alle scorse elezioni aveva "guadagnato" solo Romano La Russa alla Sicurezza - che aveva sostituito Riccardo De Corato - e Lara Magoni al Turismo, mentre l'Ambiente era andato a Raffaele Cattaneo di Noi Moderati. 

È evidente, palese, che tutto cambierà. E i dubbi li ha subito cancellati Daniela Santanché, ministra del Turismo del governo Meloni e coordinatrice di Fratelli d'Italia in Lombardia. A spoglio ancora in corso, ma con la vittoria di Fontana già in tasca, la "Pitonessa" ha subito chiarito che sono "almeno otto o nove" gli assessori di Fratelli d'Italia che lei si aspetta nella nuova giunta della Lombardia. Quanto al risultato del partito, di qualche punto percentuale inferiore rispetto alle elezioni politiche, la ministra dalla sede di Fdi a Milano ha ricordato che "è storico che si possa perdere dalle politiche qualche punto percentuale anche perché c'è la lista Fontana, e alcuni voti sono stati espressi anche da chi segue Fratelli d'Italia, e la candidatura della Moratti che sicuramente mezzo punto l'ha tolto, ma i risultati sono netti su chi è la forza trainante della coalizione, anche perché in questa campagna abbiamo dovuto fare a meno della nostra leader che è presidente del Consiglio". 

Chi potrebbe diventare assessore

Tra i primi nomi quello di Romano La Russa, assessore uscente alla sicurezza, non candidato al consiglio regionale, per il quale ci sarebbe già il posto di vice presidente, che in ogni caso spetterebbe a Fratelli d'Italia. Per gli altri nomi occorrerà attendere i risultati definitivi delle preferenze ma, in pole position, ci sono certamente Christian Garavaglia e Marco Alparone, che "volano" nelle preferenze a Milano, e il coordinatore del partito a Pavia, Claudio Mangiarotti. Più d'una chance per entrare nella squadra assessorile anche per Paolo Franco (rieletto a Bergamo) e Barbara Mazzali (rieletta a Brescia).

La Lega potrebbe premiare Silvia Scurati, consigliera uscente con un ottimo risultato personale in lista, e confermare il valtellinese Massimo Sertori (forte dell'importante risultato personale) ed Elena Lucchini da Pavia. L'assessore in quota Forza Italia potrebbe provenire da Brescia, dove il partito ha ottenuto un buon risultato rispetto alla media lombarda, ed essere Massimo Maugeri.

Comunque, ha aggiunto Santanché "aspettiamo il dato definitivo. Noi non abbiamo mai fatto una campagna elettorale a scapito degli alleati: a noi interessa vincere e governare bene. La pattuglia di consiglieri regionali che arriverà al Pirellone sarà molto consistente e darà più forza e più impulso per un governo della Lombardia ancora migliore". Un governo chiaramente a trazione Fratelli d'Italia. 

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