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Oltre la destra e la sinistra, ecco i candidati del Terzo Polo per le Regionali

Cinzia Capelli e Guido Patelli sono i candidati di Italia Viva/Azione: "Rappresentanti di competenza, esperienza e passione. In campo per scardinare il bipolarismo"

È nel solco dei favorevoli risultati elettorali delle ultime elezioni politiche che il Terzo Polo, la federazione tra partiti di Italia Viva e Azione, prosegue la sua iniziativa in provincia di Sondrio con la candidatura di Cinzia Capelli e Guido Patelli. Due amministratori locali "competenti, esperti ed appassionati", grazie ai quali si intende continuare il percorso politico intrapreso a settembre con le candidature a Roma di Mauro Del Barba e Alessandro Bertolini e premiato dagli elettori valtellinesi e valchiavennaschi con il 10% dei voti.

"Grazie agli elettori che alle ultime politiche hanno premiato questo progetto. Il risultato ottenuto ci ha dato la spinta per presentarci alle Regionali con due presenze forti, qualificate e competenti. Due candidature che sono il filo diretto con quanto avvenuto a settembre. Il nostro compito è quello di far uscire l'intero sistema politico dalla situazione di stallo sterile in cui si trova, senza produrre risposte ai cittadini, incistita sulle due posizioni estremizzate ed ideologiche di destra e sinistra. La candidatura di Letizia Moratti va proprio in questa direzione, è la più ghiotta delle occasioni per realizzare il nostro progetto", ha spiegato l'onorevole morbegnese Del Barba, vicecapogruppo alla Camera di Italia Viva.

Parole al miele anche dal rappresentante di Azione, Gianpietro Dell'Orto. "Siamo felici di avere due candidati come Cinzia e Guido, rappresentanti di competenza, esperienza e passione. In Valtellina viviamo una situazione ferma, monopolizzata da una Lega che non ha intenzione di modificare lo status quo, senza soluzioni innovative. Dall'altra parte il Pd è addormentato, non in grado di proporre innovazioni e soluzioni. I nostri candidati portano novità, quella visione di cui la provincia di Sondrio necessita. Fare politica è trovare soluzioni, non semplicemente gestire delle posizioni di potere".

I candidati

Entrambi i candidati vantano diversi anni di esperienza nelle Amministrazioni locali. Cinzia Capelli di Gordona, ingegnere ambientale classe 1976, è stata consigliere comunale, presidente della Comunità Montana della Valchiavenna e consigliere provinciale. Oggi è vicepresidente dell'ordine provinciale degli ingegneri. Guido Patelli, 47 anni, è stato sindaco di Grosotto per 10 anni e consigliere provinciale. Per lui è la seconda candidatura consecutiva alle Regionali, nel 2018 era in lista con Giorgio Gori.

"Ho aderito al progetto del Terzo Polo perchè ho trovato una grande apertura su idee di buon senso, portate avanti da persone di buon senso. Dobbiamo cambiare marcia. Ci sono tantissimi temi da affrontare", ha dichiarato Cinzia Capelli. Legata ai temi collegati al territorio, la valchiavennasca ha voluto ribadire la necessità di politiche mirate che sappiano concertare tra di loro gli enti locali: "Possiamo parlare di turismo, istruzione o sanità, ma dobbiamo tenere conto che la natura non fa sconti. Serve una pianificazione efficace per superare la logica del pronto intervento".

"Nella vita sono sempre stato civico ma oggi mi presento sotto il simbolo di due perchè qui ho trovato il progetto che mi appassiona, il pragmatismo che cerco. Siamo abituati a questo bipolarismo che porta costantemente alle promesse per un consenso a breve termine. Nel Terzo Polo invece vedo qualcosa di diverso, a lungo termine, che ci porterà ad essere determinanti nelle scelte future. Come quanto fatto dal Governo Renzi per la tangenziale di Tirano o per la posa della fibra ottica in provincia", ha spiegato Guido Patelli.

La Lega e la sanità

Arrivando dall'Alta Valle, quello della sanità è un tema molto caro all'ex primo cittadino di Grosotto. "Tutti i giorni vediamo progetti per la sanità. Il famoso piano del Politecnico è stato messo sul piatto dalla Lega le scorse elezioni regionali, solo per accaparrarsi qualche voto. Abbiamo visto come è finita. Non è più tempo di credere alle promesse elettorali. Oggi la soluzione è cambiare chi ha gestito fino ad adesso con queste politiche. Se si vuole un passo diverso nella sanità è necessario cambiare. L'intera provincia di Sondrio in ambito sanitario è stata messa in ginocchio coni il tentativo di disunire il territorio", ha proseguito il grosottino.

Altra importante questione, le concessioni idroelettriche. "Qui sembra che sia delegato ad un singolo la gestione dell'intero mondo (il riferimento è a Massimo Sertori, ndr). Siamo in fase di rinnovo delle concessioni idroelettriche e non ne parla nessuno. I nostri Amministratori non sono coinvolti. È stata data delega, non si sa da chi, ad un singolo di gestire l'intera partita. Il futuro della provincia di Sondrio messo in mano a chi potrà gestirlo? Non funziona così, esistono delle Amministrazioni che è tempo che si facciano sentire. Qui si decide la nostra economia per i prossimi 30/40 anni".

Infine una considerazione sul dibattito locale. "Negli ultimi anni ho visto distanza tra la politica della Lega ed il mondo civile. Ho visto nascere comitati su qualunque tema. Ciò è avvenuto perchè si nega il confronto in provincia di Sondrio. Perchè il coinvolgimento della società deve esser visto sempre come un'intromissione? Non è così è una forza in più. La politica da sola non ha i numeri per incidere, serve la gente", ha concluso Patelli.

Il futuro

"Anche dopo le elezioni regionali il nostro gruppo 'animerà' il territorio. Abbiamo notato un appiattimento. Paradossalmente, c'è tantissima competenza nei nostri territori ma, quando si toccano i temi fondamentali, 'esce' lo slogan che appiattisce e cancella. È tempo di cambiare marcia", ha sottolineato in conclusione Cinzia Capelli.

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