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Venerdì, 29 Marzo 2024
Politica

Elezioni provinciali, accordo bipartisan per una lista unitaria

I cinque sindaci capo mandamento accolgono l'appello del presidente Moretti: "Disponibili per una lista unitaria che rafforzi l’autorevolezza dell’ente per il riconoscimento del primo livello elettivo del presidente e del consiglio provinciale"

Dopo l'appello del presidente Elio Moretti gli amministratori locali "fanno squadra" per la costituzione di una lista unitaria da presentare alle prossime elezioni provinciali, in programma il 18 dicembre. A raccogliere l'istanza, con un accordo bipartisan, sono i cinque sindaci capo mandamento di Valtellina e Valchiavenna. Un'alleanza ritenuta strategica per far sentire con forza la volontà del territorio di superare la tanto discussa Legge Delrio e far così tornare la Provincia ente amministrativo di primo livello, votato cioè dagli elettori (oggi a votare sono i circa 900 amministratori locali tra sindaci e consiglieri).

"Il particolare momento che stiamo attraversando con una pandemia che non è ancora stata debellata, nonostante i grandi numeri della campagna vaccinale in atto, e la necessità di affrontare il tema della tenuta e della sostenibilità del sistema socio economico oltre che dei servizi dei nostri territori montani, in termine di risorse economiche e umane, impone, mai come ora, una forte unità istituzionale. Bene ha fatto, quindi, il presidente della Provincia, Elio Moretti a proporre la composizione di una lista unitaria istituzionale in occasione delle elezioni per il rinnovo del consiglio provinciale" hanno dichiarato i primi cittadini di Bormio, Tirano, Sondrio, Morbegno e Chiavenna.

"Il nostro territorio ha davanti, fin da ora e per i prossimi anni sfide impegnative da cui dipende il futuro stesso della Valle: solo con un ente Provincia forte ed autorevole, possono essere affrontate e vinte. L’accompagnamento alla fine della pandemia, la risposta ai nuovi bisogni emergenti, la gestione delle Olimpiadi invernali 2026 che interesseranno direttamente le nostre valli come opportunità unica di crescita e consolidamento sulla ribalta internazionale per il turismo, l’attuazione del Pnrr che deve vederci protagonisti nella definizione e nella realizzazione degli interventi necessari per lo sviluppo del nostro territorio, la necessità di utilizzare in maniera sinergica, e dentro un quadro d’insieme, tutte le risorse economiche che vengono messe a disposizione del territorio, impongono, in particolare ai rappresentanti delle istituzioni, una forte unità d’intenti che deve essere ritrovata dentro un consiglio provinciale che racchiude tutte le sensibilità della provincia" hanno aggiunto Silvia Cavazzi, Franco Spada, Marco Scaramellini, Alberto Gavazzi e Luca Della Bitta. 

L'appello agli altri sindaci

"Abbiamo comunicato al presidente Elio Moretti la nostra disponibilità a metterci al suo fianco per renderci promotori nella composizione di una lista unitaria, per un consiglio provinciale unitario, che rafforzi l’autorevolezza dell’ente nel rivendicare con forza, ed in maniera trasversale, il riconoscimento del primo livello elettivo del presidente e del  consiglio provinciale. Più forte, unica e unita sarà questa voce, più avremo la possibilità di essere ascoltati. Dobbiamo riuscire altresì a capitalizzare la specificità montana riconosciuta al nostro territorio,  mettendo in atto tutte le opportunità che le leggi regionali e nazionali ci offrono, a cominciare dalla LR 19/2015 sulla Riforma del sistema delle autonomie locali. Chiediamo anche agli altri sindaci e a tutti i consiglieri comunali della provincia, di convergere verso questo obbiettivo condividendo un percorso unitario per il bene del territorio" concludo i sindaci capo mandamento.

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