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Elezioni provinciali, il malumore dei sindaci

Il dispiacere del sindaco di Andalo Valtellino, Juri Girolo: "Antipatico scoprire della candidatura di Menegola dalla stampa. Mi sarebbe piaciuto un confronto almeno sui grandi temi della nostra provincia: del futuro di Secam, della sanità e della scuola"

Continua a far discutere la candidatura di Davide Menegola a presidente della Provincia di Sondrio. Se da una parte è in atto un acceso scontro nelle fila del centrodestra, con Forza Italia e Fratelli d'Italia infastiditi dalle modalità scelte dalla Lega per individuare il successore di Elio Moretti, dall'altra parte alcuni sindaci stanno in queste ore esternando malumore per la mancata condivisione della candidatura del sindaco di Talamona. Tra questi vi è anche il primo cittadino di Andalo Valtellino, Juri Girolo.

"L'altro giorno al bar un mio compaesano mi ha domandato se anche io, come annunciato dai mezzi d'informazione, avessi sottoscritto il documento a sostegno della candidatura di Menegola (firmato da due terzi dei sindaci di Valtellina e Valchiavenna, ndr). Ho dovuto dire di no, spiegando di non essere al corrente della questione", racconta a SondrioToday Girolo.

La scarsa condivisione, fortemente evidenziata nelle scontro tra i partiti, "torna" anche tra i primi cittadini senza "tessera in tasca". "Lo sappiamo tutti, i numeri ed i tempi sono risicati. Con la scelta di posticipare le elezioni a gennaio - prosegue il sindaco andalese - erano pochi i candidabili e capisco che le tempistiche fossero ristrette e fare una lista unica, unitaria, fosse una necessità. Però trovo antipatico scoprire della candidatura di Menegola mezzo stampa, anche perchè, come dichiarato, avvallata a larga maggioranza dagli amministratori. Io e altri colleghi non ne sapevamo niente".

La posizione di Girolo è chiara. "Io non ho nulla contro il sindaco di Talamona, nè tantomeno contro la sua candidatura. Ne faccio una questione di principio, senza voler fare polemica. La mia è una constatazione. Prendo atto delle modalità. Sono consapevole del fatto che, con il peso ponderato, il mio Comune 'pesi poco' ma a questo punto non penso che andrò a votare. Ho segnalato la mia posizione anche ai colleghi nella chat istituzionale, senza ricevere comunque spiegazioni. Mi sarebbe piaciuto almeno confrontarmi sul programma, sui grandi temi della nostra provincia: del futuro di Secam, della sanità, della scuola, solo per fare degli esempio".

Invece nulla. Non una telefonata, non un confronto su nomi e temi. Una situazione spiacevole evidenziata al sindaco di Andalo Valtellino anche da altri colleghi, anch'essi esclusi dalla sottoscrizione della candidatura di Menegola alla guida di palazzo Muzio. "Anche altri 7/8 sindaci mi hanno scritto per esprimere la loro stessa delusione. Ho l'impressione che siano anche di più. Non si dimentichi che noi rappresentiamo i nostri cittadini, escludendo i sindaci si escludono anche loro".

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