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Venerdì, 29 Marzo 2024
Campagna elettorale nel vivo

Elezioni 2022: "Il Pd vuole investire su questo territorio"

Così Alessandro Alfieri, capolista al collegio plurinominale del Senato che annuncia anche la possibilità, in caso di successo alle urne, di tornare all'elezione diretta del presidente della Provincia

Continua la campagna elettorale del Pd della provincia di Sondrio e questa mattina alla sede del partito nel capoluogo è stato presentato Alessandro Alfieri, capolista al collegio plurinominale del Senato. Alfieri, già eletto proprio al Senato nella passata legislatura e capogruppo della commissione Esteri, nella sua carriera politica è stato anche consigliere in Regione Lombardia e segretario regionale del Pd, mantenendo costantemente stretti rapporti con il Pd della provincia di Sondrio e l'intero territorio di Valtellina e Valchiavenna.

"Sono candidato in un collegio di confine: - ha evidenziato Alfieri - la Lombardia nord occidentale si trova tra la Svizzera e l'area metropolitana di Milano e, se non si sa valorizzare a dovere questo essere "terra di mezzo" il rischio è di venire fagocitati ed essere marginali. Noi, invece, vogliamo che questi territori abbiano un ruolo centrale".

L'accordo fiscale

"Proprio per questo - ha proseguito Alfieri - abbiamo gettato le basi per un accordo fiscale con la Svizzera grazie al quale l'extragettito dei nuovi lavoratori frontalieri, e si sta parlando di circa 230 milioni di euro, rimarrà nei territori di confine. Un tema su cui abbiamo lavorato molto anche con il sindaco di Tirano Franco Spada e che costituisce il primo vero esperimento di federalismo fiscale".

L'ente provincia

Altro tema cruciale per il Partito Democratico, è quello legato alla montagna e agli enti di questi territori. Allo studio, come ha evidenziato Alfieri, ci sono importanti revisioni alla legge Del Rio e un possibile ritorno al passato: "Serve innanzitutto - ha spiegato il capolista al collegio plurinominale del Senato - un provvedimento trasversale che garantisca la necessaria attenzione a un sistema produttivo in cui è oggettivamente più difficile fare impresa e una legge sulla montagna sarebbe decisiva. Poi, da partito serio, dobbiamo anche riconoscere i nostri errori e quindi stiamo pensando a una revisione della Legge Del Rio perchè alcuni aspetti non hanno funzionato. Parlare di un ente intermedio come la Provincia è diverso qui, con un territorio frammentato in tante piccole realtà, rispetto che farlo in altri territori. E' necessaria una Provincia funzionante, serve legittimità e il riconoscimento per chi lavora. Per questo l'intenzione è di tornare ad avere le Giunte provinciali, strutture che danno il senso di come si investa sull'ente intermedio e, quanto meno nelle realtà montane, si può pensare anche al ritorno dell'elezione diretta del presidente della Provincia".

"Serve - ha fatto eco il segretario provinciale del Pd Michele Iannotti - una nuova governance per le province interamente montane, come quella di Sondrio, che hanno una loro specificità. Quest'ultima è un'opportunità, a patto, però, di declinarla maggiormente, mentre finora su questo tema Regione Lombardia ha fatto il "gioco delle tre carte". Nella legge regionale, infatti, si parlava di federalsimo fiscale, di autonomia, ma nulla è stato fatto. Serve proseguire nel percorso tracciato dal Governo Draghi e approvare la proposta di legge sulla montagna che, da un lato, combatta lo spopolamento e, dall'altro, migliori la qualità dei servizi proprio nei territori di montagna".

Pd 6-2

I candidati locali

L'attenzione al territorio montano e alla provincia di Sondrio è dimostrata anche dalla scelta dei candidati nei collegi di Camera e Senato che includono Valtellina e Valchiavenna, visto che la scelta è caduta su ben tre rappresentanti locali del Pd: "Vogliamo investire su questo territorio: - ha sostenuto con forza Alfieri - Ad esempio, per le candidature al Senato Roberta Songini non ha chiesto nulla e si è sempre spesa con grande passione. Abbiamo voluto riconoscere il lavoro che è stato fatto dal partito in città e in provincia: finora Sondrio non ha avuto quello che meritava, ma ora, per l'appunto, merita un rappresentante istituzionale".

"Il collegio uninominale alla Camera - ha invece sottolineato Iannotti - è per noi il più difficile in Italia, ma giochiamo per vincere, al di là dei sondaggi e degli esiti delle precedenti elezioni. Se si vuole non mandare al Governo il centrodestra, bisogna votare il Pd e la coalizione di centrosinistra: questo è un voto utile. Voglio ringraziare il Pd a livello regionale e nazionale per l'attenzione riservataci, visto che nessun altro partito ha candidato tre rappresentanti del territorio. Per quanto riguarda la candidatura di Alfieri, lui conosce bene il territorio, abbiamo sempre interlocuito ed è il nostro parlamentare di riferimento. E' una persona serie e competente e sono particolarmente contento che sia il capolista nel collegio sondriese. In più il fatto che Songini e Morelli siano in posizione utile per essere eletti, con un buon risultato del partito, ci sprona a fare ancora meglio e di più".

Gli altri grandi temi

In chiusura della conferenza stampa di presentazione, poi, Alessandro Alfieri si è soffermato su altri due punti cardine del programma elettorale del Partito Democratico: "Lo sviluppo sostenibile, visto che fare impresa e lavorare deve essere compatibile con l'ambiente. - ha spiegato Alfieri - La destra spinge ancora sui combustibili fossili, noi invece, puntiamo sulle energie rinnovabili. L'altro grande tema è quello del lavoro, del sostegno ai salari e alle pensioni. Vogliamo introdurre la mensilità in più nella riforma fiscale che mantenga comunque il criterio della progressività. La Flat Tax, oltre a costare 60 miliardi ed essere irrealizzabile è un regalo a chi già ha di più e porterebbe ulteriori diseguaglianze".

La campagna elettorale

Il Partito Democratico della provincia di Sondrio ha già organizzato alcuni gazebo dove, come evidenziato da Iannotti "è stato manifestato molto interesse per il Pd e le sue proposte, in un clima sicuramente molto diverso rispetto a quello del 2018". Ora la campagna elettorale proseguirà con i quattro appuntamenti con la Festa de L'Unità: si comincia mercoledì a Chiavenna dove si parlerà di sanità; secondo incontro sabato pomeriggio a Sondrio sul tema delle Olimpiadi e, a seguire, quelli di Morbegno e Tirano il 13 e 20 settembre.        

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