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Venerdì, 19 Aprile 2024
Atti concreti e sensibilizzazione

Crisi idrica: ecco come vuole combatterla il Comune di Sondrio

Approvata all'unanimità la mozione presentata dai consiglieri Francesco Bettinelli e Donatella Di Zinno che chiedono alla giunta di attivarsi con atti concreti e una campagna di sensibilizzazione

Una questione importante, sulla quale l'amministrazione comunale è attenta e sta già mettendo in campo atti concreti: è stata approvata all'unanimità, nel corso della seduta del consiglio comunale di ieri, la mozione presentata dai consiglieri di minoranza (Sondrio Democratica) Francesco Bettinelli e Donatella Di Zinno, che esorta proprio il Comune di Sondrio ad affrontare la crisi idrica attraverso non solo una serie di azione concrete, coordinate a livello provinciale e regionale, ma anche tramite una campagna di sensibilizzazione rivolta ai cittadini.

"Si tratta di un tema molto importante e condividiamo che si debba tenere alta l'attenzione - ha evidenziato il sindaco Marco Scaramellini -. Noi e altri enti ci siamo già mossi: l'anno scorso, ad esempio, per evitare ordinanze per il razionamento dell'acqua abbiamo messo in campo alcune iniziative, come ad esempio la chiusra delle fontane ornamentali e la riduzione dei flussi delle altre fontane".

Proprio relativamente alla gestione delle fontane, il consigliere Gianmario Palotti (Giugni sindaco) ha fatto notare come "le fontanelle per bere dovrebbero avere i rubinetti in modo tale da riuscire a risparmiare alcuni metri cubi di acqua. Inoltre, nel regolamento edilizio, bisognerebbe imporre l'obbligo, per le nuove costruzioni, di utilizzare le acque grigie o piovane per gli usi irrigui o gli utilizzi negli spazi comuni. Un risparmio d'acqua, infatti, rappresenterebbe anche un risparmio economico".

Osservazioni, quelle del consigliere, a cui ha ribattuto sempre il primo cittadino sondriese: "Ci siamo attivati con Secam e abbiamo chiesto i preventivi per i rubinetti. Al di là dei costi, però, la procedura di installazione prevede ulteriori approfondimenti. I flussi di queste fontane, infatti, in percentuale sono molto bassi e comunque i rubinetti potrebbero comportare problemi di bilanciamento dell'acquedotto. Anche per questo abbiamo chiesto di verificare eventuali perdite di carico, non solo relativamente a Sondrio".

Il quadro complessivo

In ogni caso, pur nel contesto di innegabile difficoltà complessiva relativamente alla crisi idrica, la situazione a Sondrio non è così critica: "C'è un doppio sistema di approvvigionamento, con pozzi e sorgenti - ha proseguito Scaramellini - e la rete idrica è piuttosto efficiente. Secam è attiva con un monitoraggio costante delle risorse idriche e abbiamo chiesto di attivarsi per una campagna informativa e di sensibilizzazione con le scuole. Insomma, siamo già attivi con questo tema e crediamo che parlarne sia importante".

"Un ente come il nostro Comune - ha infine incalzato il consigliere Michele Iannotti (Pd) - deve essere protagonista, anche come raccordo e stimolo verso altri enti, per dare vita ad azioni concrete e per fare crescere la consapevolezza dell'importanza di questo tema".

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