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Politica

Deiezioni canine e rifiuti, "Sondrio città sporca"

L'interrogazione del Partito Democratico in previsione del prossimo Consiglio comunale

La città di Sondrio è sempre più sporca, soprattutto per l'abbandono sui marciapiedi di numerose deiezioni canine. Ne sono convinti i consiglieri comunali del Partito Democratico, Michele Iannotti e Roberta Songini, determinati a chiedere lumi all'Amministrazione Scaramellini. È con un'interrogazione, denominata "Una città sempre più sporca; quali azioni si intende intraprendere?", che i dem vogliono fare chiarezza.

"Nel 2019, con l'ordinanza 204 del 26 agosto, il sindaco ha adottato alcune misure prescrittive nei confronti di proprietari e conduttori di cani, con la finalità di tutelare sotto il profilo igienico-sanitario il decoro della città. Tale ordinanza aveva giustamente a suo tempo sollevato la protesta dei proprietari di cani che si sentirono criminalizzati. Oggi non ha sortito gli effetti sperati in quanto riceviamo varie segnalazioni da parte di cittadini che si lamentano di una città diventata sempre più sporca, anche a causa delle deiezioni canine non raccolte", si legge nel documento presentato in vista del prossimo Consiglio comunale.

La misura messa in campo dal Comune, analogamente a quanto disposto dai regolamenti di polizia e di igiene urbana, preveda sanzioni amministrative, ma Songini e Iannotti sono convinti che, anziché avere intenti punitivi, "che evidentemente non sono efficaci", sia più produttivo attivare campagne di sensibilizzazione. A tal proposito, rivolgendosi al sindaco, vogliono conoscere "quante sanzioni sono state elevate dall’entrata in vigore dell’ordinanza n. 204 del 2019" e "quali azioni si intendono intraprendere per contrastare questa condotta incivile".

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