Caro energia? Si crei un fondo per le imprese e si stipuli una convenzione con le banche
Le proposte sono contenute in un ordine del giorno che il Pd di Sondrio sottoporrà all'amministrazione Scaramellini nel corso del prossimo consiglio comunale
La ripresa economica post covid-19 è messa a serio rischio dall'impennata dei costi dell'energia e degli importi delle bollette che le imprese si trovano a pagare: l'allarme è stato lanciato, a più riprese, sia dalle associazioni di categoria, come Confindustria e Confartigianato, sia a livello politico come ad esempio testimonia il "quadro" non certo rassicurante, dipinto poche settimane fa dall'assessore regionale Guido Guidesi.
L'ordine del giorno
Ora la questione approda anche a palazzo Pretorio grazie a un ordine del giorno proposto dai consiglieri del Pd di Sondrio Michele Iannotti e Roberta Songini e che verrà discusso nella seduta del consiglio comunale del capoluogo del prossimo 25 febbraio.
Nel testo si chiede all'amministrazione del sindaco Scaramellini di impegnarsi e farsi parte attiva nei confronti di Regione Lombardia affinchè quest'ultimo ente metta in campo delle risposte concrete che consentano alle imprese di affrontare questa difficile situazione.
Le proposte
Nel dettaglio le proposte sono quella di prevedere un fondo per le imprese sul fronte del sostegno agli investimenti, affinché possano convertire i loro impianti energetici e autoprodurre energia elettrica; favorire check-up energetici gratuiti per le piccole e medie imprese proprio per consentire alle aziende investimenti mirati per consentire il miglior risparmio energetico; stipulare una convenzione con Abi (Associazione italiana banche) della Lombardia e Finlombardia per offrire alle aziende in difficoltà condizioni agevolate per il pagamento delle bollette.
