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Giovedì, 25 Aprile 2024
Politica

Bertolaso nuovo assessore al Welfare: "Lombardia lasciata sola durante il covid"

Il neo assessore lamenta un'assenza del governo che "a parte chiudere la gente in casa non ha fatto niente". Sui medici: "Devono esserci 24 ore su 24". Ma ha contestato il governo Meloni sui medici 'no vax': "Avrei fatto scelte diverse"

Squadra che vince non si cambia. Alla prima uscita da assessore regionale al welfare, Guido Bertolaso ha annunciato che terrà il direttore generale Giovanni Pavesi, voluto dalla predecessora Letizia Moratti, e il suo team. "Ho lavorato con lui dal primo giorno", ha commentato il neo assessore riferendosi a quando Moratti lo aveva chiamto come commissario per l'emergenza covid ("è stato il suo più grande errore", ha scherzato). 

Tra i punti caldi della sanità lombarda, Bertolaso ha toccato le liste d'attesa e i medici. Riguardo alle prime, ha detto che il suo obiettivo è, entro la fine di novembre, poter dire ai cittadini tempistiche certe di attesa per visite ed esami. Riguardo ai secondi, che i medici di medicina generale "devono poter essere disponibili 24 ore su 24, mentre si finisce con avere medici oberati di lavoro e abbandonati a sé stessi. La medicina del territorio, per funzionare, deve essere supportata anche da tecnici e amministrativi". Se la medicina territoriale funzionasse a dovere, per Bertolaso si eviterebbero gli 'imbuti' al pronto soccorso.

Inevitabile parlare di covid. E in particolare delle norme recentemente approvate dal governo Meloni. Bertolaso non è stato diplomatico: "Avrei fatto scelte diverse", ha detto: "Non credo sia corretto destinare medici no vax in reparti a contatto con pazienti fragili". E ha aggiunto che, in Lombardia, sui medici 'no vax' "si useranno cautele, se non hanno lavorato per due anni". In Lombardia i medici 'no vax' da reintegrare sono 19, e si arriva a 700 persone contando anche i circa 200 infermieri e il personale amministrativo.

Commissione d'inchiesta sul covid

Spazio anche per parlare in generale dell'emergenza covid. Su cui Bertolaso si è tolto dei sassolini dalle scarpe. In particolare, ha affermato che "questa Regione è stata lasciata sola nei momenti drammatici dell'emergenza e qualcuno dovrà spiegare perché è stato fatto questo. Non ho visto nessun ministro competente qui in Lombardia, nessuna partecipazione, solo videoconferenze". E in generale il neo assessore è favorevole ad una commissione d'inchiesta su ciò che è successo negli ultimi due anni. "Non può essere dimenticato", ha detto: "Eravamo in stato d'emergenza e, quando c'è questa situazione, è il governo nazionale a doversi prendere le responsabilità. Ma, a parte chiudere le persone in casa, quel governo non ha fatto nulla".

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