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Sabato, 20 Aprile 2024
Questa mattina a Dorio

Basta un treno fermo e la circolazione va in tilt sulla Sondrio-Milano

E' successo questa mattina dopo che il convoglio partito da Sondrio alle 5,31 è rimasto in panne tra le stazioni di Colico e Dervio

Un Sant'Abrogio 2021 da dimenticare per i pendolari valtellinesi e valchiavennaschi e per i turisti diretti nelle nostre valli in occasione della festività: è bastato, infatti, un guasto ad un singolo treno, quello partito dalle 5,31 da Sondrio e diretto a Milano, ma rimasto in panne nel tratto ferroviario tra Colico e Dervio, per fare andare il tilt tutta la linea. Le operazioni di recupero del treno rimasto fermo a Dorio si sono concluse poco dopo le 9.

Forti ritardi e cancellazioni di corse hanno reso disastrosa la giornata a tanti viaggiatori: lavoratrici, lavoratori, studenti e turisti. Il servizio sostitutivo con autobus, seppur in parte attivato, non ha potuto far fronte ai disagi di tante persone visto che il treno guasto ha di fatto bloccato quasi tutta la circolazione, lasciando letteralmente a piedi i viaggiatori in una fredda mattinata di dicembre.

I disagi

Per fare solo qualche esempio, il treno 2821 che sarebbe dovuto partire da Tirano alle 9,08 è invece partito da Sondrio accumulando poi circa mezzora di ritardo; il treno 10318 da Lecco a Sondrio delle 10,15 non solo è partito con 31 minuti di ritardo, ma ha poi concluso la sua corsa a Colico; anche il treno 2818 delle 9,20 da Milano Centrale è partito e ha viaggiato con circa mezzora di ritardo, mentre quello successivo in partenza dal capoluogo di regione ha visto in realtà la sua corsa originarsi a Monza e ha poi accumulato 40 minuti di ritardo.

I disagi non si sono ancora esauriti: basti pensare che anche il treno 2825 che sarebbe dovuto partire da Tirano alle 11,08, in realtà è partito da pochi minuti (12,15), ma dalla stazione di Sondrio. 

Serve più manutenzione

"Il trasporto pubblico in provincia di Sondrio, con le sue inefficienze, da tempo rappresenta un problema e, pur non volendo essere profeti di sventura, riteniamo, purtroppo, che la stagione invernale, con neve e gelo che comportanto un'alta probabilità di guasti sul materiale rotabile e sulla linea, potrà essere foriera di ulteriori frequenti disservizi ferroviari. - commenta Michele Fedele, referente del settore trasporti della Cisl di Sondrio -  E' necessario, come più volte la Cisl di Sondrio ha sostenuto, che in attesa di una riqualificazione dei servizi ferroviari, più volte annunciata e da attuarsi mediante l'immissione di nuovi treni ed interventi infrastrutturali sulla linea ma che prevede tempi lunghi di realizzazione, prestare un'attenzione particolare prevedendo maggiori interventi manutentivi e attivando un servizio sostitutivo autobus con pronta reperibilità e sufficiente nei numeri a trasportare tutti gli utenti".

Sempre meno utenti

Intanto, episodi come quello odierno fanno diminuire la fiducia dei pendolari e dei viaggiatori nei confronti del servizio ferroviario in provincia di Sondrio: purtroppo, come fa notare sempre Michele Fedele, "tale diffidenza, dovuta all'inaffidabilità del servizio, sta spingendo troppi, soprattutto pendolari, a far ricorso al mezzo privato per i propri spostamenti, producendo in tal modo un aumento dei volumi di traffico sulle nostre strade con deleterie conseguenze per quel che riguarda l'inquinamento e l'incidentalità stradale". 

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