All'Eco School di Triangia i rifiuti hanno una nuova vita
I bambini dell'istituto hanno partecipato alla Settimana europea per la riduzione dei rifiuti creando borse, astucci e altri oggetti da vecchie stoffe e vestiti
Anche quest'anno l'Eco School di Triangia ha partecipato alla Serr (Settimana europea per la riduzione dei rifiuti) il cui tema quest'anno è stato incentrato sul comparto tessile e, per l'appunto, sui rifiuti che vengono prodotti in quest'ambito.
Gesti concreti
Per questo, i bambini che frequentano l'istituto si sono cimentati in alcuni laboratori di cucito, creando da vecchie stoffe e vestiti alcuni nuovi oggetti (astucci, borse, decorazioni natalizie) con il duplice obiettivo di ridurre gli sprechi e riciclare materiale che può avere una nuova vita, come dimostrato dai bambini stessi.
In più, il riciclo è avvenuto anche in un altro modo: i bambini, infatti, hanno organizzato anche un mercatino di vestiti usati aperto alla cittadinanza, grazie al quale ciascuno ha potuto portare tre capi d'abbigliamento vecchi da mettere a disposizione degli altri "partecipanti" e, in cambio, ha invece potuto portare a casa fino a tre vestiti che altri avevano destinato al mercatino dell'usato.
Fuori da scuola
I bambini, inoltre, hanno effettuato pure alcune ricerche relative al settore e al comparto tessile, venendo a conoscenza così del fatto che l'industria dell'abbigliamento è una delle più inquinanti e servono dunque al più presto azioni concrete per invertire questo trend.
Gli studenti della eco-school di Triangia, infine, in base ai dati raccolti con le loro ricerche hanno creato alcuni volantini per informare e sensibilizzare sul tema e inoltre hanno scritto anche a Secam per proporre soluzioni e capire in che modo si sta affrontando anche qui in Valtellina la questione legata all'inquinamento e ai rifiuti dell'industria tessile.