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Il congresso provinciale

Scuola, la Cisl invoca un cambiamento nell'offerta formativa

Il messaggio arriva dal Congresso celebratosi nei giorni scorsi e in cui sono stati eletti anche i nuovi rappresentanti della segreteria provinciale

Nei giorni scorsi, all’hotel ristorante “Salyut” a Berbenno di Valtellina, alla presenza del Segretario Nazionale Cisl Scuola, Salvo Inglima, della Segretaria Generale Cisl Scuola Lombardia, Monica Manfredini, del Segretario Generale UST Cisl Sondrio Davide Fumagalli, si è celebrato il VII Congresso della Cisl Scuola Sondrio che, con un numero di iscritti pari a circa il 54% della forza lavoro, è il sindacato più rappresentativo nel comparto scuola in Valtellina e Valchiavenna.

La nuova segreteria

I delegati al Congresso hanno eletto i componenti il Direttivo della Cisl Scuola di Sondrio che, a loro volta, hanno confermato Elisa Ripamonti nella carica di Segretaria Generale, e hanno eletto Dario Caelli e Miriam Innocenti come componenti della Segreteria.

Il Congresso ha affrontato le principali questioni del comparto (dalla stabilizzazione del personale precario al rinnovo contrattuale) e le difficoltà che scuole e sindacato affrontano nell’attuale realtà “post pandemica”. “Questo è un momento in cui le nostre posizioni e le nostre azioni devono essere supportate da un grande dialogo e da un grande lavoro collettivo. - ha dichiarato la segretaria Cisl Scuola Sondrio, Elisa Ripamonti - Il dato della popolazione scolastica in costante diminuzione negli ultimi cinque anni ha portato non solo ad un ridimensionamento del numero delle classi e del personale, ma anche ad un senso di incertezza generale sul piano sociale e professionale: in assenza di un governo lungimirante della “questione scuola”, diventerà ancor più complesso e problematico l’esercizio dei diritti e della rappresentanza".

"Stare insieme per la scuola di domani vuol dire, - ha proseguito la segretaria Elisa Ripamonti, - lavorare perché l’intera comunità si prenda cura dell’istruzione e della formazione delle giovani generazioni garantendo la continuità degli interventi formativi attraverso un Piano dell’Offerta Formativa condiviso, nel territorio, tra i soggetti che, a diverso titolo, si occupano di educazione e formazione delle giovani generazioni e un patto di corresponsabilità educativa che impegna scuolafamiglia-studente. Su questi obiettivi è indispensabile intrecciare competenze, disponibilità, senso di appartenenza, capacità di fare organizzazione per essere le persone nella scuola e nel territorio perché insieme l’azione diventi sempre più corale".

La rappresentanza

Partecipazione, rappresentanza e concertazione sono le parole che definiscono la strategia politica della Cisl scuola e della Cisl. Il Congresso ha ribadito l’importanza e il valore di un modello di rappresentanza unitaria dei lavoratori, con un ruolo forte e autonomo, basato sulla conoscenza dei problemi e sull’assunzione di responsabilità da esercitare maggiormente sul luogo di lavoro, il baricentro dell’azione sindacale. “Dai prossimi giorni -  ha concluso Elisa Ripamonti - lavoreremo perché in ogni istituzione scolastica ci siano nostri candidati per le prossime elezioni RSU, per rafforzare la rete dei delegati e attivare forme di coordinamento a supporto del lavoro dei nostri rappresentanti, per migliorare i nostri canali di informazione e comunicazione e per favorire processi partecipativi e decisionali innovativi”. 

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