rotate-mobile
Eventi

Concluso il Sondrio Festival: un plebiscito per "L'elefante e la termite"

La serata conclusiva al Teatro Sociale. Il documentario ambientato in Kenya premiato dalla Giuria internazionale con il "Città di Sondrio" e dalla giurie del pubblico e del Cai 

Una storia che si ripete, come avvenuto l'anno scorso, Sondrio Festival ha un vincitore assoluto, premiato dalla Giuria internazionale e da quella del pubblico: "L'elefante e la termite", di Mark Deeble e Victoria Stone, ha fatto anche meglio di "Le terre dell'estremo nord. Notte polare", che aveva prevalso nel 2021, aggiungendo il premio del Cai. Una tripletta che diventa un trionfo per un documentario ben scritto e altrettanto ben girato che ha rivelato il connubio tra due due specie animali agli antipodi legati a doppio filo, il cui patto non scritto garantisce la sopravvivenza dell'ecosistema. Il leone, simbolo della XXXVI Mostra Internazionale dei Documentari sui Parchi, approva: l'Africa è il suo regno.

È stato Maurizio Gianola, componente della Giuria internazionale, a motivare un verdetto emesso all'unanimità, seppure al termine di un'accesa discussione: per aver utilizzato al meglio tutta la tecnologia cinematografica per ritrarre la natura. I registi Mark Deeble e Victoria Stone, già vincitori nel 2001 e nel 2006, hanno inviato un breve video di ringraziamento per spiegare di aver realizzato il documentario per evidenziare l'importanza della biodiversità che tutti dobbiamo tutelare. Il premio "Città di Sondrio" è stato consegnato dal sindaco Marco Scaramellini.

Gran finale

Al termine di otto, intense giornate, alla vigilia di quella di chiusura, con la serata delle premiazioni, Sondrio Festival 2022 ha vissuto il suo epilogo: davanti a un folto pubblico, alla presenza dei rappresentanti delle istituzioni, la cerimonia di consegna dei premi è stata presentata da Massimiliano Ossini, con Gigliola Amonini. Al suo ingresso sul palco, introdotto da un video di Linea Bianca, il volto di Rai Uno è stato accolto da un'ovazione: reduce dalla passeggiata fino alla passerella sulle Cassandre, ha sottolineato le bellezze della città e invitato a percorrere gli splendidi itinerari che la circondano.

A dare il benvenuto al pubblico sono stati il sindaco di Sondrio Marco Scaramellini, che ha espresso la sua soddisfazione per i positivi riscontri ed evidenziato come Sondrio Festival cresca di anno in anno, e la presidente di Assomidop, e assessore alla Cultura, Educazione e Istruzione, Marcella Fratta, che si è soffermata sulla dimensione internazionale di un evento che riscuote sempre più interesse, complimentandosi con la direttrice Simona Nava per il ricchissimo programma allestito.

I premi

Nella serata conclusiva, la Giuria internazionale, presieduta da Marco Ribetti, ha assegnato il premio "Parco Nazionale dello Stelvio" al documentario "Il ritorno della tigre siberiana", di Franz Hafner, ambientato nel lembo più orientale della Russia, che è stato consegnato da Angelo Schena, componente del Comitato centrale del Cai. Il premio "Regione Lombardia" per il miglior documentario sulle aree protette dell'Unione Europea è andato a "Romania selvaggia", che ha rivelato l'habitat naturale più incontaminato del nostro continente: in rappresentanza dell'ente regionale, Laura Luoni lo ha consegnato al regista Dan Dinu, il quale lo ha dedicato al paesaggio e agli animali, di cui noi siamo parte, ma che non possediamo.

Menzione speciale per "Ubara iraniana", sul bracconaggio di questo uccello a rischio di estinzione, diretto da Fathollah Amiri, vincitore nel 2019, e Nima Asgari, che hanno ricevuto il premio dalle mani del presidente del Bim Alan Vaninetti. A loro il pubblico del Teatro Sociale ha riservato l'applauso più lungo e sentito, intriso di commozione: i due documentaristi hanno dedicato il premio alle donne iraniane che lottano per la libertà. Un appello che è stato subito rilanciato da Ossini: da padre di due figlie si è rivolto agli uomini presenti affinché siano loro a sensibilizzare le coscienze. La Giuria del Centro di cinematografia e Cineteca del Cai ha assegnato il premio "Renata Viviani" a "L'elefante e la termite", consegnato dall'assessore agli Eventi, alle Attività produttive e ai Gemellaggi del Comune di Sondrio Francesca Canovi, mentre "Valtellina natura europea", ha vinto il premio "Monti" assegnato da Italia Nostra Lombardia: il presidente della Sezione di Sondrio Antonio Muraca e il suo vice Massimiliano Greco lo hanno consegnato al regista Marco Tessaro.

La Giuria degli studenti, formata da cinque classi di tre istituti superiori, Agrario, Itis Mattei, De Simoni-Quadrio, ha valutato una selezione di quattro documentari, in concorso e fuori concorso, assegnando il premio "Ambiente giovani" della Comunità Montana Valtellina di Sondrio a "Alptrees, sustainable use and management of non native trees in the Alpine region", di Alfredo Croce. Con una rappresentanza degli studenti è salito sul palco il presidente dell'ente Tiziano Maffezzini. Il presidente del Parco delle Orobie Valtellinesi Doriano Codega ha consegnato idealmente il premio "Achille Berbenni", assegnato dalla Giuria del pubblico, con Arrigo Mattiussi e Silvana Barbenza a rappresentare il gruppo di 19 appassionati, a "L'elefante e la termite".

Messaggi

Apprezzati intermezzi, fra danza e luci ad effetto, hanno accompagnato il pubblico fino alla proiezione del documentario vincitore, anticipata dagli interventi di Mario Alberto Pedranzini, consigliere delegato della Banca Popolare di Sondrio, e di Roberto Corona di A2A, sponsor di Sondrio Festival. La direttrice Simona Nava ha evidenziato il messaggio lanciato durante questa edizione: la consapevolezza di quanto sta accadendo al nostro pianeta deve guidare le nostre azioni. Ha infine ringraziato il suo team di lavoro e invitato tutti i componenti sul palco per ricevere l'applauso del pubblico, prima di cedere la parola alla presidente di Assomidop Marcella Fratta per i saluti finali: lunga vita a Sondrio Festival.

Il sipario sull'edizione 2022 è calato nel tardo pomeriggio di domenica al termine della visione dei tre documentari vincitori dei premi più prestigiosi assegnati dalla Giuria internazionale. A partire dalle ore 16, al Teatro Sociale, sono stati proiettati, uno di seguito all'altro: "L'elefante e la termite", "Il ritorno della tigre siberiana" e "Romania selvaggia".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Concluso il Sondrio Festival: un plebiscito per "L'elefante e la termite"

SondrioToday è in caricamento