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Sondrio Festival 2021: Natura protagonista dal 29 ottobre

La mostra dei documentari sui parchi giunge alla 35esima edizione. In programma tre weekend con la proiezione dei 14 documentari in concorso, ospiti illustri, spettacoli teatrali, laboratori e mostre

Tre settimane e tre testimonial per la XXXV edizione di Sondrio Festival, la Mostra Internazionale dei Documentari sui Parchi, che da venerdì 29 ottobre ritorna dopo due anni al Teatro Sociale per accogliere il pubblico, a distanza di cinque mesi dall'edizione estiva che aveva portato in piazza Garibaldi i filmati visti soltanto in streaming nel 2020. Sul manifesto ufficiale di Sondrio Festival sono il babbuino, il colibrì e il camaleonte a rivolgersi al pubblico richiamando attenzione sulla natura che torna protagonista per raccontare storie ignote e per mostrare luoghi sconosciuti. È la settima arte che ritrae il reale, l'occhio attento del documentarista che scova anche quello che non si vede, per ammaliare gli occhi, sconvolgere le menti e scaldare i cuori. Un protagonista assoluto, la natura, e una città, Sondrio, che per tre settimane all'anno ne diventa la capitale, attirando su di sé l'interesse di chi ha a cuore il futuro del nostro pianeta. 

"Da Sondrio Festival parte un messaggio forte di natura, cura e amore per il creato - ha affermato Marcella Fratta, presidente di Assomidop e assessore alla Cultura, Educazione e Istruzione del Comune di Sondrio, durante il suo intervento - rivolto ai nostri cittadini ma anche a tutte le persone interessate in ogni parte del mondo. In particolare poniamo attenzione alle nuove generazioni con l'attività didattica per formarle in maniera adeguata, lavorando sulla ricerca degli strumenti più adatti alle loro esigenze. Ci teniamo molto: vogliamo che il nostro territorio e il nostro pianeta possano conservare per il futuro le bellezze che mostrano oggi. Siamo molto contenti - ha concluso - e mi complimento con i soci di Assomidop, con i sostenitori e in particolare con il direttore Simona Nava e con il Comitato scientifico presieduto da Nicola Falcinella".

Sono intervenuti anche il presidente della Provincia Elio Moretti, il presidente del Bim Alan Vaninetti, Angelo Schena per il Cai Centrale, Maurizio Gianola, ideatore di Sondrio Festival, e Lucia Foppoli, consigliere di Fondazione ProValtellina Onlus.

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La formula

Flora, fauna, specie protette ed ecosistemi a rischio ma anche la natura ritratta in tutto il suo splendore che chiede soltanto di essere conosciuta, perché la consapevolezza di ciò che esiste dall'altra parte del mondo oppure vicino ai nostri occhi produce considerazione e quindi tutela, affinché si salvi quello che è in pericolo e si preservi ciò che sopravvive. Tre weekend a teatro con ingresso gratuito, su prenotazione, e obbligo di green pass, 14 documentari in concorso, ambientati in quattro continenti, selezionati dal Comitato scientifico, tre filmati fuori concorso, le conversazioni con grandi ospiti, le passeggiate in città, i laboratori scientifici e naturalistici, spettacoli e mostre che si svolgeranno fra il Teatro Sociale, la tensostruttura allestita in piazza Garibaldi e il Cinema Excelsior.

Un programma di grande interesse, intenso e vario, per nove serate, da venerdì a domenica, a cui si aggiungono sei pomeriggi, il sabato e la domenica: 29, 30 e 31 ottobre, 5, 6 e 7 e 12, 13 e 14 novembre. A presentarlo è stata Simona Nava, direttore di Sondrio Festival: "Abbiamo scelto i tre weekend per renderlo più attrattivo per chi arriva da fuori provincia - ha spiegato -, dopo il salto compiuto l'anno scorso e le oltre 40 mila visualizzazioni dei documentari da tutta Italia intendiamo proseguire per raggiungere le persone interessate. I pomeriggi dedicati alle famiglie e la didattica introducono un tema: che cosa facciamo noi per l'ambiente? Intendiamo in questo modo sollecitare la riflessione sui piccoli gesti quotidiani per evidenziare che sono importanti tanto quanto le grandi problematiche. Vogliamo parlare di natura utilizzando linguaggi diversi, attraverso l'arte e il teatro".

Nicola Falcinella, presidente del Comitato scientifico, ha introdotto i documentari in concorso, 14, e fuori concorso, tre: "Sono caratterizzati da una grande varietà di temi e di ambienti - ha sottolineato -, non sono solo contemplativi ma evidenziano i problemi. Abbiamo visto oltre 100 film e sono contento per la qualità della selezione, anche se mi dispiace per quelli che abbiamo escluso. Sarà un bel Sondrio Festival con ottime proposte per pubblici diversi". I documentari in concorso verranno proiettati sul grande schermo del Teatro Sociale e, a partire dal 14 novembre, saranno disponibili in streaming per chi se li fosse persi o volesse rivederli.

A incantare il pubblico saranno le immagini dei film girati nelle aree protette di tutto il mondo con quattro continenti su cinque rappresentati: l'Africa, con lo Zambia, l'America, con Argentina e Stati Uniti, l'Asia, con l'India, l'Europa, con Germania, Austria, Olanda, Norvegia, Finlandia, Svezia, Ungheria e anche Italia con la Sardegna, la Valle D'Aosta, la Calabria fino alla provincia di Sondrio con il Parco Nazionale dello Stelvio. Conosceremo la storia dei nandù, uccelli mangiatori di semi, importati in Germania dal Sudamerica, seguiremo la marmotta Mox che vive sulle Alpi, il leopardo Olimba che insegna a cacciare ai suoi cuccioli e una madre puma che si sposta alla ricerca di cibo nelle terre inospitali della Patagonia.  Incontreremo le renne lapponi amiche di Babbo Natale, la lontra europea, estinta a causa dell'inquinamento, e reintrodotta nei Paesi Bassi, e i cavalli selvaggi della Puszta ungherese alle prese con il cambiamento climatico. Assisteremo al risveglio della natura con l'arrivo della primavera nel lago Königssee, in Baviera, al sopraggiungere della notte polare alle isole Svalbard, in Norvegia, e all'inverno sulla Sila, quando la vita rallenta ma non ferma. Scopriremo come Cagliari, incastonata tra mare, saline e stagni, si sia trasformata nella città dei fenicotteri, come convivono le specie animali nel Big Bend National Park, in Texas, e la difficile coesistenza tra esseri umani ed elefanti in India.

E sapremo anche come i nostri comportamenti quotidiani agiscono in maniera negativa sullo stato dei ghiacciai. I documentaristi, com'è loro costume, ci sbatteranno in faccia la realtà, che sia vicina o lontana dagli occhi, bella o scomoda, rassicurante o sconvolgente: un'esperienza di visione e di conoscenza che sarà piacevole e interessante. L'attesa ora è tutta per i titoli in concorso, tra i quali la giuria internazionale sceglierà il più bello, che si aggiudicherà il premio "Città di Sondrio" e iscriverà il suo nome nell'albo d'oro dopo "La taiga: le foreste del grande nord", primo nell'edizione 2020.

Prima settimana: 29/30/31 ottobre

È il babbuino a rappresentare la prima settimana di Sondrio Festival con la serata inaugurale, venerdì 29 novembre, alle ore 20.30, che si aprirà con i saluti delle autorità per proseguire con un ospite speciale, Andrea Lanfri, atleta paralimpico e alpinista che non si arrende mai, e la visione di tre documentari in concorso. Sabato 30 a salire sul palco del Teatro Sociale saranno Vincenzo Giovine, vice presidente della Commissione ambiente del Consiglio Nazionale dei Geologi, e il famoso sociologo Domenico De Masi, volto noto televisivo. Seguirà la proiezione di due documentari in concorso. Sabato 30 e domenica 31 ottobre, nel pomeriggio, sarà "Sondrio Festival Family": nella tensostruttura allestita in piazza Garibaldi saranno proposti laboratori scientifici e naturalistici con gli animali per tutta la famiglia e bambini con almeno cinque anni. In occasione della XVIII Giornata Nazionale del trekking urbano si potrà percorrere un itinerario con partenza dall'Infopoint di Piazza Campello

Seconda settimana: 5/6/7 novembre

Il colibrì è il testimonial della seconda settimana di Sondrio Festival che si aprirà venerdì 5 novembre, sempre con inizio alle ore 20.30, con un ospite speciale, Raffaele Di Placido, biologo e divulgatore, conduttore televisivo su LaF, e con il Parco delle Orobie Valtellinesi a cui verrà consegnata la bandiera verde di Legambiente. A seguire due documentari in concorso. Sabato 6 per le conversazioni toccherà a Giuseppe Brindisi, volto del Tg4, giornalista e conduttore del programma "Zona bianca", prima della proiezione di due documentari in concorso. Ma il programma serale sarà anticipato, nel pomeriggio, dall'incontro con il cantautore Massimo Bubola, che presenterà il suo libro dal titolo "Ballata senza nome", nel centenario del milite ignoto, dalla proiezione di un documentario e da uno spettacolo teatrale con Clown Comizio, oltre ai laboratori ospitati nella tensostruttura. Sabato è prevista la presentazione del progetto "Le radici di un'identità", promosso dalla Comunità Montana Valtellina di Sondrio: alle ore 17 al Cinema Excelsior e in serata al Teatro Sociale. Domenica 7 novembre, per "Sondrio Festival Family" ancora laboratori dalle 15 alle 19, un documentario e Clown Comizio al Teatro Sociale dalle 16 alle 18.

Terza settimana: 12/13/14 novembre

Il camaleonte introduce alla terza e conclusiva settimana che inizierà, venerdì 12 novembre, con Massimiliano Ossini, l'apprezzato conduttore di "Linea Bianca", protagonista delle conversazioni di Sondrio Festival. A seguire verranno proiettati tre documentari in concorso. Sabato 13 l'ospite sarà un altro volto noto della televisione, Vincenzo Venuto, conduttore di "Melaverde", mentre per quanto riguarda il concorso verranno proiettati gli ultimi due documentari. Nel pomeriggio, il programma si sdoppia fra il Teatro Sociale, dove si potranno vedere i film premiati al Ferrara Film Corto Festival, e il Cinema Excelsior, che proporrà un documentario e uno spettacolo di ombre cinesi. Sia sabato che domenica proseguiranno i laboratori nella tensostruttura di piazza Garibaldi. La cerimonia di premiazione dei documentari vincitori si svolgerà domenica 14 novembre, alle ore 17, al Teatro Sociale.

Le prenotazioni per partecipare, per ciascun pomeriggio e per ogni serata, si effettuano sul sito internet www.sondriofestival.it: per accedere è obbligatorio il green pass. Sondrio Festival è promosso da Assomidop, che riunisce il Comune di Sondrio, il Bim, il Cai, il Parco Nazionale dello Stelvio e il Parco delle Orobie Valtellinesi, e sostenuto dalla Regione Lombardia, dalla Provincia di Sondrio, dalla Comunità Montana Valtellina di Sondrio e dalla Fondazione Pro Valtellina Onlus. Gli sponsor privati sono Iperal, A2A, Pezzini, Banca Popolare di Sondrio e Creval-Crédit Agricole.

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