Tutto pronto per la 55esima Sagra del Bitto
La Pro Loco di Gerola Alta organizza la 55^ edizione della Sagra del Bitto, un'occasione da non perdere per degustare il Bitto, il re dei formaggi valtellinesi.
Il formaggio Bitto
Ha origini remote nel tempo, in quanto era già rinomato nel ‘500, ed è radicato nel comprensorio alpino delle Valli del Bitto di Gerola e Albaredo, nel cuore del Parco delle Orobie Valtellinesi. Prende il nome dal torrente Bitto che confluisce nell’Adda all’altezza di Morbegno.
È un formaggio d’alpe grasso a pasta cotta. Le varie fasi produttive si svolgono secondo gli usi tradizionali, legati alle caratteristiche ambientali, nel periodo compreso fra il primo di giugno e il 30 settembre. Viene prodotto con latte di vacca appena munto a cui viene aggiunto latte caprino (fino a un massimo del 10%), ottenuto dalla razza orobica. La maturazione inizia nelle “casere d’Alpe” e si completa negli stabilimenti di fondovalle sfruttando il naturale andamento climatico della zona di produzione.
La maturazione deve essere protratta per almeno settanta giorni. La stagionatura può protrarsi anche per diversi anni, senza alterare le caratteristiche organolettiche e strutturali del formaggio. Appena pronto il sapore è dolce, delicato e tende a divenire più intenso e vivace con l’invecchiamento. Negli stadi giovanili è un prelibato e classico formaggio da taglio. Dopo l’anno di stagionatura, aumenta la sua nobiltà, assurge a eccellente prodotto da accompagnare ai migliori cibi e alle più raffinate tavole.
Sagra del Bitto: due giornate di degustazione con oltre 1200 posti a sedere
Le due giornate prevedono, oltre alla degustazione del Bitto, pranzo a base di polenta taragna, intrattenimento folcloristico e musicale, visite ai luoghi caratteristici di Gerola Alta e numerose attività per bambini.
Per maggiori informazioni, visita il sito ufficiale della Val Gerola