'Il belcanto nell'Italia del primo 800' : al Sociale di Sondrio l’Orchestra Vivaldi accompagnerà il tenore spagnolo Xabier Anduaga
Sarà il bel canto a farla da padrone al prossimo appuntamento della Stagione “Amici della Musica e Orchestra Antonio Vivaldi”, atteso per mercoledì 16 febbraio, ore.20.45, al Teatro Sociale di Sondrio. Accompagnato dall’Orchestra Antonio Vivaldi diretta da Lorenzo Passerini, si esibirà il tenore basco Xabier Anduaga in una serie di celebri “arie di bravura” di Gaetano Donizetti e di Gioachino Rossini, con una interessante “incursione oboistica” di Antonio Pasculli, compositore vissuto fra Otto e Novecento. Di Donizetti, dopo le Sinfonie del Don Pasquale e della Figlia del reggimento, ascolteremo le arie “Povero Ernesto… Cercherò lontana terra… E se fia” e in particolare “Ah, mes amis, quel jour de fete”, la famosissima aria “dei nove do di petto” in cui il tenore (Tonio, nell’opera), mostra tutta la sua baldanza di soldato arruolatosi per amore. Dell’Elisir d’amore saranno eseguite “Quant’è bella, quant’è cara...” e la dolce aria a tutti nota “Una furtiva lacrima”, che suggella la “tormentata” passione del sempliciotto Nemorino per Adina, la bella del villaggio. Del poco noto Pasculli verrà eseguito il “Concerto per oboe e orchestra su temi della Favorita di Donizetti”. A questo proposito vale la pena di ricordare che nella prima metà dell’Ottocento, alla maniera di Liszt, che col solo pianoforte era in grado di creare le atmosfere tipiche dell’opera lirica, molti musicisti si impegnavano a far conoscere l’opera attraverso elaborazioni e trascrizioni. Lungo questo percorso si sarebbe successivamente distinto il virtuoso oboista palermitano Pasculli che si guadagnò la fama di “Paganini dell’oboe”. Chiuderà la serata Rossini con la Sinfonia del Barbiere di Siviglia, che si caratterizza per uno dei più classici crescendo del compositore pesarese, e “Cessa di più resistere”, la lunga e sfolgorante aria del Conte d’Almaviva, nella quale il tenore Anduaga è chiamato a dare sfoggio del proprio straordinario virtuosismo vocale.
Chi è Xabier Anduaga?
Xabier Anduaga, nonostante la giovane età (27 anni), vanta un intenso curriculum di studi e di performance internazionali. Dopo aver frequentato masterclass con Ernesto Palacio, Alberto Zedda e Juan Diego Florez, nel 2016 fa il suo debutto operistico ne “Il viaggio a Reims” di Rossini. Il suo repertorio è al momento concentrato sulla musica operistica di Rossini (“La Cenerentola”, “Il barbiere di Siviglia”, “L’italiana in Algeri”…) e di Donizetti (“Lucia di Lammermoor”, “L’elisir d’amore”, “Lucrezia Borgia”…) che va rappresentando con successo nei più importanti teatri d’Europa. Nel 2021 ha ricevuto un International Opera Award come miglior cantante emergente mentre la stampa specializzata inglese l’ha definito uno fra i cinque più grandi tenori del bel canto al mondo.
L’Orchestra Antonio Vivaldi, che ha appena festeggiato i suoi primi proficui dieci anni di vita, è “orchestra in residenza” del Teatro Sociale di Sondrio. Sarà il primo oboe Lorenzo Alessandrini il solista nel concerto di Pasculli. Fondatore e direttore stabile della Vivaldi, il giovane morbegnese Lorenzo Passerini, maestro in carriera, ha appena diretto una trionfale “Boheme” all’Opera House di Sydney (Australia) e una altrettanto trionfale “Sonnambula” in forma di concerto al Teatro di San Carlo di Napoli. A fianco dei suoi prossimi impegni in Europa previsti nel suo calendario annuale, merita senz’altro di segnalare, in Italia, la sua partecipazione al Rossini Opera Festival di Pesaro.