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Tema delicato / Tirano

Tirano, tornano gli incontri dedicati alle famiglie

Quest'anno l'iniziativa, denominata "Friday for children" si concentrerà soprattutto sulle tematiche legate al genere

Anche nel 2022, per il terzo anno consecutivo, il Comune di Tirano, su iniziativa dell’assessora alle politiche sociali Doriana Natta e della consigliera delegata all’istruzione Camilla Pitino, propone “Friday for Children”, ciclo di incontri dedicati alle famiglie.

Tema delicato

Dopo l’edizione del 2021, volta ad analizzare gli effetti prodotti dall'emergenza pandemica sulla vita e sui rapporti all’interno delle famiglie, quest’anno viene proposto un ciclo di tre incontri, rivolti a genitori, educatori e insegnanti, dal titolo “Parliamo di genere”. Obiettivo riflettere, con l’aiuto di esperti, sul valore della parità nelle differenze, del rispetto reciproco nelle relazioni di genere, sui modelli educativi e culturali proposti dalla scuola e dalla società e sul significato dell’identità di genere. Il progetto “Friday for Children” vede quest'anno l’adesione dell’Istituto comprensivo di Tirano.

Il calendario

Si comincerà venerdì 18 febbraio con l’incontro online dal titolo “Maschile e femminile: quale educazione di genere per i nostri figli”. Il relatore Alberto Pellai, medico, psicoterapeuta cognitivo comportamentale dell’età evolutiva, ricercatore presso il Dipartimento di Scienze biomediche dell’Università degli Studi di Milano, rifletterà insieme alla comunità educante su cosa significa educare alla differenza e trasformare questa differenza in risorsa.

Venerdì 25 febbraio il secondo appuntamento, sempre online, con l’incontro dal titolo “Che "genere" di educazione?”. Relatrice Federica Zanetti, pedagogista, professoressa associata in didattica e pedagogia speciale al Dipartimento di Scienze dell’educazione dell’Università di Bologna e direttore del Centro di ricerca educativa su cittadinanze, innovazione sociale e accessibilità culturale. Il focus dell'incontro, rivolto in modo particolare al mondo della scuola e ai genitori con figli nell'età della scuola dell'infanzia e primaria, sarà come crescere bambini e bambine senza cadere negli stereotipi di genere.

Venerdì 25 marzo, presso il Local hub in Piazzetta Trombini, la presentazione del libro “Mio figlio. L’amore che non ho fatto in tempo a dirgli”. La storia vera di un ragazzo che non vedeva per sé un futuro, raccontata dal padre. Interverrà l’autore, Marco Termenana, pseudonimo scelto per tutelare la privacy della propria famiglia. “Le colonne portanti del romanzo - si legge nella controcopertina - sono l’identità di genere e il disagio giovanile che porta all’autodistruzione”.

Contro stereotipi e pregiudizi

"Per combattere stereotipi e pregiudizi, a cominciare da quelli legati al genere - ha spiegato l’assessora alle politiche sociale del Comune di Tirano Doriana Natta - è fondamentale educare fin da piccoli alla valorizzazione delle differenze per prevenire violenza di genere e discriminazioni, e creare una società più inclusiva, rispettosa delle diverse libere espressioni del proprio essere. Vogliamo condividere con la scuola e le famiglie questi temi con approccio dialogante e aperto al confronto”.

“Quest'anno abbiamo scelto un tema di forte impatto e, crediamo, particolarmente sentito a livello  sociale. - dichiara la delegata all'istruzione Camilla Pitino - Di fronte a tematiche educative importanti, di cui spesso si sente parlare in tv e sui social, riteniamo utile istituire un confronto con persone competenti e metterci in ascolto, come comunità educante, dei nostri bambini, bambine, ragazzi e ragazze. Il dialogo, il confronto e l'ascolto rimangono gli strumenti migliori per affrontare in maniera consapevole le grandi domande che ci pone il presente”.

L'adesione

“L’Istituto comprensivo di Tirano abbraccia con entusiasmo la proposta dell’amministrazione comunale di affrontare la tematica dell’educazione di genere nella rassegna Friday for Children, - ha evidenziato la dirigente dell'Ic di Tirano, Elena Panizza - una proposta in linea con la funzione educativa della scuola che coniuga le due dimensioni del sapere e del saper essere: è importante non solo co-costruire i saperi con i nostri discenti, ma anche le life skills necessarie per affrontare la vita nella sua complessità, competenze che si acquisiscono anche a scuola in un contesto vivo e pulsante di relazioni e socialità. Oggi è sempre più importante promuovere una educazione di genere legata anche all'immagine che i giovani hanno di sé e agli stereotipi di bellezza che a volte inseguono ossessivamente, accompagnarli ed educarli nel percorso evolutivo di crescita nel nostro difficile tempo. Educare all’ascolto, all’accoglienza, alla comprensione umana. Ecco allora che l’educazione all’affettività e alla sessualità è una grande risorsa per la crescita dei nostri studenti e figli, in un rapporto di dialogo scuola-famiglia per promuovere il rispetto per l’identità e la storia di vita di ciascuno”.

Come partecipare

Tutti le attività, con inizio previsto alle 20.30, sono gratuite. Gli incontri online si terranno con la piattaforma Zoom. È richiesta la prenotazione. Per partecipare è necessario contattare i servizi sociali del Comune di Tirano al numero 0342708331 o inviare una mail all'indirizzo bambiniefamiglia@comune.tirano.so.it.

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