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Museo mineralogico di Valtellina e Valchiavenna: riapertura nel 2023 a castello Masegra

L'aggiornamento è stato dato nel corso dell'ultimo consiglio comunale dall'assessore alla cultura Marcella Fratta in risposta a un'interrogazione presentata dal consigliere del Pd Roberta Songini

Riaprirà nel 2023 a castello Masegra il Museo Mineralogico di Valtellina e Valchiavenna: questo l'aggiornamento dato nel corso dell'ultima seduta del consiglio comunale di Sondrio dall'assessore alla cultura Marcella Fratta per rispondere ai chiarimenti in merito al destino del museo stesso e della collezione Grazioli contenuti in un'interrogazione presentata dal consigliere del Partito Democratico Roberta Songini.

Il museo è attualmente chiuso visto che è necessario stipulare nuovamente il contratto di comodato con la famiglia Graziolli, al momento scaduto (la Provincia ha invece donato la parte della collezione esposta al museo e che era di sua proprietà) e perchè è in fase di completamento l'inventario di tutte le pietre che compongono la collezione stessa.

"In tutto le pietre della collezione sono 611: alcune sono già a castello Masegra - ha spiegato l'assessore Fratta - ma va comunque completato l'inventario e va ipotizzato un percorso espositivo con una rotazione dei minerali di circa sei mesi. Ipotizziamo la riapertura del museo a castello Masegra per la primavera del 2023. Parte della collezione troverà posto nei locali di castello Masegra, ma visti gli interventi di ampliamento previsti proprio a castello Masegra speriamo poi anche di ricavare ulteriori e migliori spazi per la collezione del Museo mineralogico".

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