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Valorizzare e difendere gli alpeggi: approvata la legge regionale sul pastoralismo

E' stata annunciata, inoltre, una misura specifica a sostegno dei prati stabili all'interno del prossimo Programma di sviluppo rurale

"Un provvedimento per preservare i valori culturali della pastorizia, della transumanza e della vita di alpeggio che continuano ad essere il vero valore aggiunto identitario del nostro territorio montano. Questo riconoscimento esplicito consentirà di valorizzare ulteriormente e favorire il presidio delle zone di montagna, collinari e di pianura". Così Lara Magoni, assessore regionale al turismo, marketing territoriale e moda, commenta l'approvazione della legge sul pastoralismo approvata all'unanimità dal Consiglio regionale.

La legge

I punti salienti della legge sono: incentivare lo studio della cultura legata al pastoralismo mediante bandi di concorso annuali rivolti agli studenti e tirocini formativi negli alpeggi; istituire una Consulta regionale per la tutela e la valorizzazione del mondo agropastorale; individuare una Giornata regionale appositamente dedicata; creare una banca dati delle vie di transumanza, valorizzare gli alpeggi e i prati stabili. A supporto delle iniziative previste nella legge, è previsto un sostegno finanziario iniziale di 300.000 euro l'anno per il periodo 2022-2024.

"Un legame - ha aggiunto l'assessore Magoni - fatto di conoscenza, di passione, di tradizione e di consapevolezza che diventano a loro volta un driver straordinario di richiamo turistico. Regione Lombardia continua il suo lavoro nell'ascolto delle istanze dei cittadini e questo risultato è l'ennesima risposta".

Il Programma di sviluppo rurale

Fabio Rolfi, asessore regionale all'agricoltura, intervenuto in aula durante l'approvazione della nuova legge regionale sulla tutela e la valorizzazione del pastoralismo, dell'alpeggio e della transumanza, ha inoltre annunciato come nel prossimo Programma di sviluppo rurale ci sarà una misura specifica a sostegno dei prati stabili.

"Accanto alle misure già previste e attuate per i prati stabili in ambito montano - ha spiegato l'assessore - abbiamo voluto studiare una specifica linea di intervento al sostegno dei prati stabili anche in pianura, per incentivare la tenuta di una pratica importante sotto il profilo agricolo, per la fornitura del foraggio e per la pastorizia, e sotto il profilo ecosistemico, per la salvaguardia della biodiversità e del paesaggio agricolo. I prati stabili della pianura lombarda sono una presenza importante per tanti aspetti e devono essere salvaguardati e valorizzati con un adeguato supporto economico che intendiamo prevedere con una misura dedicata. Questa è la risposta più concreta che possiamo dare a uno dei temi più importanti che la nuova legge regionale porta con sé. La Regione Lombardia è vicina al comparto agricolo con interventi sempre più innovativi".

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