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Giovedì, 25 Aprile 2024
misura importante

Dall'idroelettrico 2 milioni di euro per pagare le bollette alle famiglie

La novità grazie alla legge regionale sulla monetizzazione dell'energia elettrica. Sertori: "Concetto inedito e straordinario che dà un beneficio diretto e tangibile alle famiglie, soprattutto in questo momento storico"

Due milioni di euro per sostenere le famiglie della provincia di Sondrio nel pagamento delle bollette elettriche. È quanto stabilito dalla Provincia di Sondrio grazie agli 8,2 milioni di euro complessivi messi a disposizione dalla legge regionale numero 23 del dicembre 2019 come forma di indennizzo da parte dei produttori di energia elettrica verso i territorio in cui operano. Una novità importante che permetterà alle famiglie, secondo le previsione delle istituzioni, di pagare le bollette alle famiglie che lo richiederanno.

"Dare energia gratis alle famiglie è un concetto inedito e straordinario. Si dà un beneficio diretto e tangibile, soprattutto in questo momento storico. Quando avremo ricevuto tutte le domande sapremo a quanto ammontano le risorse per ogni nucleo familiare. La nostra ambizione è quella di poter pagare uno o due bollette alle famiglie" ha spiegato Massimo Sertori, assessore regionale alla Montagna.

Nello specifico potranno godere della misura le famiglie con meno di 2 figli (anche monoparentali) che abbiano un ISEE inferiore a 15mila euro e famiglie con almeno 2 bambini a carico che abbiano un ISEE inferiore a 30mila euro. "Spero che le famiglie non si facciano problemi a chiedere quanto dovuto. È un diritto che nasce dal territorio", sono state le parole del presidente provinciale Elio Moretti. Nei prossimi giorni si metterà a punto il sistema per richiedere i contribuiti e verrà reso noto alla popolazione ed ai Comuni.

"Legge importante"

"Tutto discende dalla legge sulla regionalizzazione voluta da Giorgetti e Sertori che prevede anche la monetizzazione dell’energia. Quelle messe a disposizione sono risorse importanti in un momento di oggettiva difficoltà grazie ad una legge che ha avuto la 'sfera di cristallo' visto quello che stiamo vivendo. Come Provincia abbiamo facoltà di decidere a chi destinare le risorse" ha aggiunto il presidente provinciale.

La legge regionale prevede una forma di monetizzazione sulla base dei valori orari di produzione di energia elettrica immessa in rete da parte delle grandi derivazioni idroelettriche in Lombardia e dei rispettivi prezzi orari di vendita (PUV). "Con la legge, sia per quanto riguarda i canoni idroelettrici che per l'energia gratuita, non possono esistere 'extraguadagni'. Questo principio va valorizzato anche a livello nazionale perchè introduce equità tra territorio ed operatori", ha voluto sottolineare l'assessore regionale.

Gli ambiti "toccati"

Se nella sua prima annualità l'applicazione della legge regionale ha permesso di sollevare RSA, scuole e centri sportivi del territorio dall'incombenza di pagare le bollette elettriche, quest'anno sono stati ammessi alle sovvenzioni altre attività e servizi. Le novità riguardano edifici pubblici ed illuminazione cittadina. A Comuni e Comunità Montane verrà riconosciuto l'intero costo dell'energia pagata nell'anno 2021 mentre per le luci stradali la distribuzione di risorse sarà proporzionata in base alla popolazione residente. Il Comune di Sondrio, il più popoloso della provincia, percepirà, a titolo di esempio, 150mila euro di energia gratis. 

"Per la prima volta diamo fondi diretti alle persone. Questi sono benefici straordinari per la provincia di Sondrio anche se le risorse avrebbero potuto essere di più visto che non tutti pagano. A2A ed Edison, al di là dei ricorsi fatti, hanno deciso di pagare mentre Enel no. I milioni di euro dovrebbero essere 12,5", ha concluso Sertori.

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