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Economia

Energia, dalla Regione altri fondi per l'efficientamento del 'manifatturiero'

Regione Lombardia ha aumentato sia la dotazione finanziaria, sia la platea dei beneficiari della misura 'Investimenti per la ripresa 2022: linea efficienza energetica del processo produttivo'

Dopo i 65 milioni di euro stanziati per l'efficientamento energetico delle imprese artigiane, dei commercianti e degli impianti sportivi, Regione Lombardia ha deciso di aumentare sia la dotazione finanziaria, sia la platea dei beneficiari della misura 'Investimenti per la ripresa 2022: linea efficienza energetica del processo produttivo'. Con l'aumento della dotazione finanziaria, pari a 8 milioni di euro, potranno partecipare al bando anche le attività manifatturiere; l'investimento regionale totale sale così a 73 milioni di euro.

Lo prevede una delibera approvata dalla Giunta su proposta dell'assessore allo Sviluppo economico, Guido Guidesi, di concerto con l'assessore agli Enti locali, Piccoli Comuni e Montagna, Massimo Sertori.  Viene prorogata altresì dal 31 marzo al 30 giugno 2023 il termine per la trasmissione della rendicontazione delle spese sostenute.

"Con questo ulteriore finanziamento - ha spiegato l'assessore Guido Guidesi - diamo la possibilità a tutte le tipologie di impresa di poter provvedere all'efficientamento energetico del proprio ciclo produttivo con il sostegno della Regione".

"Questo provvedimento - spiega l’assessore a Enti locali, Montagna e Risorse Energetiche, Massimo Sertori - è una ulteriore conferma dell’attività portata avanti da questa legislatura in tema di efficientamento energetico e diffusione delle Fonti Energetiche Rinnovabili ancor prima che a livello centrale si iniziasse a definire la cosiddetta Transizione Energetica".

"L’attenzione in tema di energia è molto alta - continua Sertori - soprattutto in un momento così delicato che vede gravare su famiglie, imprese ed Enti locali la crisi delle materie prime energetiche, per questo motivo ho voluto dare un forte segnale mettendo a disposizione oltre 90 milioni di risorse anche con il mio assessorato per sostenere l’autoconsumo e il consumo collettivo a livello di comunità energetiche perché questo meccanismo sfugge al mercato speculativo dell’energia e di conseguenza ai suoi costi".

"Questa ulteriore iniziativa - conclude Sertori - permetterà di finanziare impianti a servizio di comunità energetiche, composte sia da soggetti pubblici che privati, che aiuteremo a far nascere sul nostro territorio e che permetterà di creare una rete sempre più vasta di sistemi virtuosi che si autososterranno energeticamente consentendo notevoli risparmi in bolletta ai soggetti aderenti alle comunità stesse".

Finanziamenti a fondo perduto

Gli interventi regionali sono volti alla concessione di contributi a fondo perduto per interventi in tema di efficientamento energetico. L'agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto fino al 50% della spesa ritenuta ammissibile, nel limite massimo di 50.000 euro. Sono ammissibili i progetti con un ammontare minimo pari a 15.000 euro.

Micro, piccole e medie imprese in possesso dei seguenti requisiti: sede, legale o operativa, in cui si svolge il processo produttivo e oggetto dell'intervento, in Lombardia; iscritte e attive nel Registro delle imprese (come risultante da visura camerale) da oltre 12 mesi; siano imprese codice Ateco, sezione C (attività manifatturiere).

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