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Economia

Banca Popolare di Sondrio, raddoppia l'utile nel primo trimestre 2023

Da gennaio a marzo 94 milioni di euro di guadagno. In crescita anche margine di interesse e commissioni. Pedranzini riconfermato consigliere delegato fino al 2025

Nel primo trimestre del 2023 la Banca Popolare di Sondrio ha fatto segnare un utile netto più che raddoppiato a 94,4 milioni e un Roe all'11,1%. Il risultato riflette il forte incremento dei proventi dell'attività bancaria caratteristica che si attestano a 288,5 milioni (+16,5% rispetto al 31 marzo 2022, margine di interesse +23% e commissioni nette +5,5%). "I risultati del primo trimestre di quest'anno sono motivo di particolare soddisfazione per il Gruppo Banca Popolare di Sondrio. Registriamo un utile netto di oltre 94 milioni di euro, più che raddoppiato rispetto al periodo di confronto dello scorso anno. Ciò conferma il tangibile valore del nostro business model: siamo una banca che fa banca, in grado di cogliere le opportunità offerte da un contesto in continua e rapida evoluzione", ha dichiarato Mario Alberto Pedranzini, consigliere delegato e direttore generale di BPS.

Il Consiglio, riunitosi nella mattinata di martedì 9 maggio, ha inoltre confermato nella carica di consigliere delegato, per il triennio 2023- 2025, Mario Alberto Pedranzini e nella carica di vicepresidente Lino Enrico Stoppani, dopo che l’assemblea dei soci dello scorso 29 aprile aveva proceduto al rinnovo di cinque amministratori. Il rinnovato comitato esecutivo risulta così composto: Lino Enrico Stoppani (vicepresidente), Mario Alberto Pedranzini (consigliere delegato), Attilio Piero Ferrari (consigliere anziano), Federico Falck e Loretta Credaro.

"Accompagniamo le imprese clienti, in primis, nei territori in cui siamo presenti e siamo al loro fianco per favorirne i percorsi di crescita, pure sui mercati internazionali. Sosteniamo le famiglie e curiamo i loro risparmi, ricambiando la loro fiducia. Gestiamo con attenzione il credito, presidiando il costo del rischio e tenendo sotto controllo le ricadute sul sistema del crescente aumento dei tassi. L'Assemblea annuale della banca tenutasi pochi giorni fa ha evidenziato un sostegno netto degli Azionisti all’operato del Consiglio di amministrazione. Raccolgo volentieri la sfida di un nuovo triennio come Consigliere delegato, orgoglioso di una squadra che si impegna a produrre risultati importanti e sostenibili nel tempo”, ha aggiunto Pedranzini.

Di rilievo l’attività di acquisizione di crediti fiscali (superbonus/sisma bonus, ecobonus, altri bonus) che ha raggiunto uno stock pari a oltre 2,1 miliardi di euro, "destinato a incrementarsi ulteriormente in ragione delle operazioni attualmente oggetto di istruttoria", fanno sapere da piazza Garibaldi. Rafforzato il percorso di sostenibilità della banca con l’integrazione dei fattori ESG all’interno del Piano Industriale. L’impegno è stato recentemente riconosciuto dall’agenzia indipendente Standard Ethics, che ha alzato l’outlook da “stabile” a “positivo". Inoltre, l’incidenza dei crediti deteriorati lordi, come sintetizzato dall’NPL ratio lordo, si attesta al 4,3% (rispetto al 5,7% del marzo 2022). Al netto delle rilevanti coperture, l’incidenza delle esposizioni deteriorate si attesta all’1,8% rispetto al 2,5% del marzo 2022. Infine, la raccolta diretta da clientela risulta pari a 39.045 milioni di euro, in riduzione rispetto agli 41.771 milioni di  euro di fine 2022 (-6,5%), mentre la raccolta assicurativa ammonta a 1.988 milioni di euro rispetto agli 1.958 milioni di euro del 31 dicembre 2022 (+1,5%) con una raccolta netta di circa 19 milioni di euro.

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