Il 19,7% di Banca Popolare di Sondrio ora è di Unipol
Con il via libera della Bce è stato perfezionato l'acquisto di un ulteriore 10,2% nella banca valtellinese pari a 235,6 milioni di euro
Con l'ok ricevuto dalla Banca Centrale Europea Unipol ha perfezionato l'acquisto del 10,2% della Banca Popolare di Sondrio, pari 235,6 milioni di euro, portando la sua partecipazione (da primo socio) dal 9,5% al 19,7%. È la stessa società emiliana ad annunciare di "aver positivamente completato l’acquisto di 46.300.000 di azioni ordinarie di Banca popolare di Sondrio, pari a circa il 10,2% del capitale sociale della stessa Banca, attraverso una procedura di 'reverse accelerated bookbuilding' rivolta esclusivamente a investitori qualificati e investitori istituzionali esteri (Rabb)».
Dal canto suo Mario Alberto Pedranzini, consigliere delegato di BPS, ritiene l’operazione coerente con i rapporti di fiducia e di proficua collaborazione reciproca da lungo tempo in essere fra la Banca e il gruppo assicurativo, essendo l’incremento della partecipazione azionaria di quest’ultimo essenzialmente finalizzato, come indicato da Unipol stessa, all’obiettivo "di consolidare la partnership industriale e societaria con la Popolare di Sondrio nel comparto della bancassicurazione Vita e Danni, rafforzandone l’impostazione in chiave strategica, di aumentare la stabilità dell’assetto azionario del gruppo Popolare di Sondrio per il positivo perseguimento dei propri obiettivi di piano industriale e di stimolare l’evoluzione della banca secondo le migliori practice di mercato".
Per Pedranzini si tratta di un riconoscimento del valore della Banca e della sua capacità di proseguire con determinazione nel percorso di crescita tracciato dal Piano industriale, grazie anche alla professionalità, qualità e impegno di tutti i collaboratori di Banca Popolare di Sondrio.