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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Economia

Dividendo e modifica dello statuto, la BPS verso l'assemblea dei soci

Sabato 29 aprile il CdA proporrà 0,28 euro per azione all'assemblea. Non preoccupano le situazioni di Credit Suisse e Silicon Valley Bank

Il consiglio di amministrazione della Banca Popolare di Sondrio ha esaminato e approvato il progetto di bilancio d’esercizio e il bilancio consolidato al 31 dicembre 2022, confermando i risultati preliminari, con un utile netto di 251,3 milioni di euro, come approvato lo scorso 7 febbraio. A tal proposito il CdA proporrà agli azionisti, in occasione dell'assemblea in programma il prossimo 29 aprile, la distribuzione di un dividendo unitario lordo di 28 centesimi, "corrispondente ad un 'dividend Yield' del 7% rispetto al prezzo di borsa corrente", per una somma distribuibile totale di quasi 127 milioni di euro.

Il management di BPS proporrà ai soci anche la modifica dell’articolo 24 dello statuto sociale. In particolare, durante l'assemblea straordinaria, verrà sottoposta all’assemblea l’eliminazione del decimo comma della citata norma e del rimando allo stesso contenuto al comma 2. "Per effetto di tale modifica, in ciascuna occasione di rinnovo annuale di un terzo dei componenti del consiglio di amministrazione secondo il meccanismo previsto dall’articolo 22, comma 2, dello Statuto, troverà generale applicazione la regola secondo cui dalla lista che ha ottenuto il maggior numero di voti sono tratti, nell’ordine progressivo con cui sono elencati, tutti i candidati tranne l’ultimo, mentre dalla lista che ha ottenuto il secondo maggior numero di voti (e che non sia stata presentata o votata da parte di soci collegati, secondo la normativa tempo per tempo vigente, con i soci che hanno presentato o votato la lista risultata prima per numero di voti) è tratto il candidato indicato al primo posto. Resta fermo quanto previsto dall'articolo 24, comma 4, dello Statuto, secondo cui potranno essere prese in considerazione ai fini dell'elezione degli amministratori solo le liste che abbiano ottenuto in assemblea un numero di voti pari ad almeno la metà della percentuale di capitale necessaria per la presentazione delle liste stesse (0,5%)", spiegano dall'istituto bancario sondriese.

La modifica statutaria offrirebbe l’opportunità di dare più ampia rappresentanza all’interno del consiglio di amministrazione alle diverse componenti della compagine sociale, rendendo possibile un incremento del numero degli “amministratori di minoranza”. Sempre che la proposta sia approvata, il nuovo meccanismo di elezione troverà applicazione immediata nell’assemblea in sede ordinaria che seguirà l’assemblea straordinaria e che provvederà alla nomina per il triennio 2023-2025 di cinque amministratori. Nel caso in cui la proposta di modifica statutaria non dovesse essere approvata, per il triennio 2023-2025 gli amministratori sarebbero tratti unicamente dalla lista che avrà ottenuto il maggior numero di voti, risultando eletti, nell’ordine progressivo con cui sono elencati, i primi cinque candidati indicati, a condizione che risulti rispettato quanto previsto dall'articolo 24, comma 4, dello Statuto. Si attende per i prossimi giorni la lista di candidati del consiglio di amministrazione. Intanto, dopo le dimissioni di Adriano Propersi dello scorso 27 luglio, il consiglio di amministrazione della Banca Popolare di Sondrio ha provveduto "alla reintegrazione del Consiglio stesso mediante cooptazione del dottor Attilio Piero Ferrari, consigliere esecutivo, membro del Comitato esecutivo aziendale".

L'assemblea della Banca Popolare di Sondrio è convocata in sede straordinaria e ordinaria presso la sede legale in Sondrio, piazza Garibaldi 16, per le ore 10 di sabato 29 aprile 2023 in unica convocazione. Ai sensi di quanto previsto dalle norme in vigore, l’intervento in assemblea degli aventi diritto si svolgerà, senza accesso ai locali assembleari, esclusivamente tramite il rappresentante designato.

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Credit Suisse e contesto economicoIl contesto economico mondiale influisce sull'attività di BPS, è la stassa banca di piazza Garibaldi a confermarlo. "Il contesto economico generale continua a risentire delle incertezze legate al conflitto russo-ucraino, delle spinte inflattive, sia pure in riduzione, e di una crescita prevista in calo, anche a causa delle politiche monetarie restrittive. Il rallentamento dell’economia potrebbe influire sulla qualità del credito". "Nonostante tali dinamiche, la redditività della banca dovrebbe ragionevolmente migliorare e mantenersi non inferiore a quanto previsto dal piano industriale approvato nel giugno dello scorso anno, grazie alla ulteriore crescita del margine d’interesse e delle commissioni e all’attenta azione di contenimento dei costi. Al tempo stesso, è previsto il mantenimento di un elevato livello di copertura dei crediti", spiegano comunque con ottimismo da BPS. Non sembrano preoccupare, infine, le critiche condizioni bancarie negli Stati Uniti ed in Svizzera: "Riguardo alle recenti turbolenze che hanno caratterizzato i mercati finanziari si evidenzia l’assenza di esposizioni di sorta verso gli istituti di credito americani coinvolti in processi di resolution. Trascurabili le posizioni, sia dirette che indirette, nei confronti di Credit Suisse".

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