rotate-mobile
L'assemblea annuale dei soci

L'associazione "Insieme per la Popolare" sceglie la linea della continuità

Il confermato presidente Matteo Lorenzo De Campo: "Vogliamo continuare a crescere: la partecipazione è l'aspetto più importante affinché la banca sia sostenibile anche a livello sociale e un'occasione di crescita per la comunità e non solo di profitto"

Nel corso della prima assemblea pubblica dell’associazione Insieme per la Popolare, tenutasi oggi pomeriggio nella sala Martinelli della Camera di Commercio di Sondrio, è stata confermata l’intera governance con la nomina a vicepresidente del consigliere e segretario Francesco Grimaldi. 

Il presidente Matteo Lorenzo De Campo, ha tracciato un bilancio del primo anno di attività e definito gli obiettivi futuri: “Ogni Banca è banca di territorio, ovvero è un’impresa economica che analizza uno specifico territorio come luogo dove poter sviluppare la propria attività, ma solo una banca di comunità rimane un’attività economica svolta da persone, che interagiscono con la propria comunità col duplice fine di creare valore aggiunto per la banca e dare opportunità di crescita diffusa e sana alla comunità che li ospita e a cui appartengono, opportunità che siamo spesso abituati a dare per scontate ma che invece vanno difese e sostenute, come stiamo facendo in associazione”.

“Se prendiamo ad esempio l’elenco di istituti di credito elencati per mutui ipotecari concessi nel 2022 - ha proseguito De Campo - evidenziamo che il primo di oltre 20 istituti operanti in provincia di Sondrio è una banca di comunità, la nostra banca di comunità, a quasi il 50% di mutui ipotecari concessi, mentre il secondo istituto è sotto il 20%. Sono numeri importanti, perché dietro ad ogni singola operazione c’è un’attività economica, o una famiglia, con il desiderio di essere proprietari e non locatari del proprio spazio vitale”.

Questo, mentre il risultato economico della Banca Popolare di Sondrio procede secondo il piano industriale presentato, il numero di sportelli cresce, il numero di collaboratori pure e anche il valore azionario, dato sicuramente importante nel suo trend, è al massimo storico degli ultimi 5 anni. "E noi in questo nostro primo anno di lavoro molto intenso - ha evidenziato sempre il presidente dell'associazione "Insieme per la Popolare" siamo stati dirimenti e fautori di corsi storici. La nostra fiducia nell'attuale governance della Banca Popolare è stata ben riposta". 

I numeri

L’ associazione Insieme per la Popolare oggi conta più di 1.300 soci e si avvicina a rappresentare il 4% del capitale sociale della banca, un numero estremamente significativo e mai raggiunto da alcuna associazione di piccoli azionisti bancari. I numeri sono ancora in crescita, seppur limitatamente, mentre è prevista una ulteriore spinta alla fine del primo trimestre dell’anno, in coincidenza con l’assemblea annuale della banca, un momento estremamente importante e da cui, indubbiamente, potrebbe dipendere l’assetto futuro dell’istituto. "Vogliamo continuare a crescere: la partecipazione è l'aspetto più importante affinché la banca sia sostenibile anche a livello sociale - ha sottolineato De Campo -  e un'occasione di crescita per la comunità e non solo di profitto".

Un auspicio condiviso anche da Giacomo Pedranzini, amministratore delegato di Kometa e socio della banca, che ha esternato la sua speranza che l’associazione riesca a raggiungere il traguardo almeno del 10% del capitale in vista della prossima assemblea della Banca Popolare di Sondrio. 

Lo scopo dell’associazione è molto chiaro: questo patrimonio di know-how, di capitale, di struttura e di possibilità deve rimanere di comunità, e anche il mezzo per arrivarci è molto chiaro: continuare a crescere in importanza, sia di persone che di quote sociali. “E se noi crediamo che questo modello di Banca non sia solo possibile, ma sia anche migliore, il futuro a cui abbiamo la responsabilità di ambire è ancora più importante: essere da esempio ad altre realtà vicine e lontane da noi, e permettere alle comunità, dovunque esse siano locate, Sondrio, Lecco, Milano o Roma, di poter contare su istituti di credito che aiutino le persone e le aziende a prosperare e crescere, in maniera sostenibile e coerente” -. ha concluso il presidente De Campo.

Nel corso dell'assemblea è stato approvato anche il bilancio di attività 2022 che ha visto come entrate circa 59 mila euro versati dai soci promotori (in gran parte le associazioni di categoria, visto che non è stata chiesta ai singoli piccoli azionisti una quota associativa), mentre sono stati spesi circa 36 mila euro soprattutto in attività di comunicazione (sito internet) e per le consulenze legali e notarili necessari per l'istituzione dell'associazione.

Infine, sempre l'assemblea ha nominato il Collegio dei Probiviri, costituito dall'avvocato Paolo Tarabini, dall'avvocato Gino Ambrosini e dal dottore commercialista Marco Cottica. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

L'associazione "Insieme per la Popolare" sceglie la linea della continuità

SondrioToday è in caricamento