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Cronaca Morbegno / Via Passerini

Un anno di successi per il Polo Fieristico: decine di eventi, 100mila visitatori e oltre 3 milioni di euro dall'indotto

Borromini: "Avevamo il dovere di impegnarci per il suo rilancio"

Vin in Festa e Rassegna dei Costumi a primavera, i Green Events della Mostra del Bitto in autunno, Christmas Art a dicembre, in mezzo eventi espositivi, convention aziendali, raduni e iniziative dei privati per un totale di oltre 100 mila visitatori. Il 2017 si chiude con il segno più per il Polo fieristico Provinciale di Morbegno che, nell’anno del suo ventennale, ha compiuto passi importanti sulla strada del rilancio imboccata per volontà della Comunità Montana di Morbegno. La più importante struttura fieristica di Valtellina e Valchiavenna, strategica per le opportunità che offre al territorio, viene ora scelta dagli enti pubblici e dagli operatori privati quale ideale sede per eventi e iniziative. «I risultati ottenuti sono andati oltre le nostre aspettative - spiega il presidente della Comunità Montana di Morbegno Christian Borromini -. Come ente proprietario del Polo fieristico, una struttura realizzata con fondi pubblici, avevamo il dovere di impegnarci per il suo rilancio. Grazie ai contributi della Regione Lombardia su bandi specifici abbiamo realizzato delle migliorie nell’area esterna e siamo intervenuti per contenere i costi energetici: pochi interventi ma fondamentali per favorire un utilizzo più intenso. Nel corso dell’ultimo anno le richieste sono aumentate e chi lo ha scelto ne ha apprezzato l’offerta in termini di logistica e di spazi a disposizione. Il Polo fieristico è una risorsa importante per il nostro territorio il cui utilizzo ha ricadute importanti sul sistema economico locale».

I numeri parlano chiaro: il Polo fieristico è stato occupato per circa 100 giorni nell’ultimo anno, uno ogni tre, per la preparazione e lo svolgimento di iniziative di diverso genere, aperte al pubblico o riservate, che hanno richiamato oltre 100 mila persone, perlopiù da fuori provincia. Un afflusso che ha generato un indotto calcolato in circa tre milioni di euro che ha coinvolto tutti i settori economici a cominciare dal turismo. La struttura, a seguito degli interventi realizzati dalla Comunità Montana di Morbegno, ha confermato la sua versatilità proponendosi quale sede per ospitare eventi importanti. La comodità di accesso dal resto della Lombardia, la disponibilità di parcheggi e di spazi modulari che si adattano a ogni necessità, la presenza di un’attrezzata cucina e di un bar hanno convinto molti operatori a sceglierla.

Il ventennale è stato celebrato con l’inaugurazione del Polo delle Biodiversità, nello scorso mese di ottobre, realizzato nell’area esterna della struttura fieristica: tremila metri quadrati di terreno incolto sono stati trasformati grazie al progetto della Comunità Montana di Morbegno finanziato dalla Regione Lombardia e realizzato dalla Fondazione Fojanini. Ne è nato un museo naturalistico a cielo aperto che cambierà aspetto seguendo il corso delle stagioni fiorendo e colorandosi. Un percorso didattico completato da pannelli informativi e da una App per una conoscenza approfondita del nostro territorio in grado di catturare l’attenzione sia dei residenti che dei turisti. «Questa è la nostra scommessa per trasformare il Polo fieristico in una tappa obbligata per chi visita la Valtellina - conclude il presidente Borromini -. Nelle settimane successive all’inaugurazione, prima dell’arrivo dell’inverno, abbiamo avuto riscontri positivi: dalla prossima primavera promuoveremo visite guidate per le scolaresche e per i turisti».

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