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Cronaca

Troppo "leggeri" i domiciliari: 22enne recidivo portato in carcere

Il giovane, dopo aver violentemente scippato un'anziana di Chiavenna, era sottoposto alla misura alternativa in una struttura terapeutica della Bassa Valle. Le continue fughe hanno fatto cambiare idea al Gip

Nel pomeriggio di sabato 24 aprile 2021, la stazione carabinieri di Morbegno ha dato condotto in carcere il 22enne C.D., sino a quel momento sottoposto alla misura degli “arresti domiciliari” presso una struttura terapeutica della Bassa Valle.I militari hanno così dato esecuzione ad un’ordinanza emessa dal G.I.P. del Tribunale di Sondrio Pietro Della Pona.

Il giovane, arrestato dai carabinieri di Chiavenna il 6 ottobre 2020 in quanto ritenuto responsabile di rapina in danno di un’anziana in quel centro, nell’ultimo mese era stato deferito in stato di libertà dai carabinieri di Morbegno alla Procura della Repubblica di Sondrio per essere ripetutamente “evaso” dalla comunità. Nel corso delle evasioni, nel tentativo di non essere scoperto, aveva fornito false generalità alla pattuglia che lo aveva controllato presso la stazione ferroviaria e, da ultimo, si era introdotto in un agriturismo della zona rubando alcune bottiglie di alcolici.

Sulla scorta delle segnalazioni dei militari, è stato chiesto ed ottenuto l’aggravamento della misura, disposta dal G.I.P. e, dopo le formalità di rito, i carabinieri hanno portato il giovane presso la casa circondariale di Sondrio.  

Altro caso

Sempre in questi giorni, è stata data esecuzione all’ordinanza di sottoposizione alla misura alternativa della “detenzione domiciliare” nei confronti di A.S. di 40 anni, condannato a scontare la pena di 7 mesi e 10 giorni per una serie di violazioni alla legge sugli stupefacenti commesse nel corso del 2014 a Cosio Valtellino e Morbegno. 

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