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Cronaca Tirano

Tirano e il Trenino Rosso del Bernina si presentano all'Università Cattolica

Il progetto di formazione vede nella ricchezza straordinaria di beni in Lombardia, dichiarati patrimonio dell'umanità, un valore straordinario nella formazione giovanile.

Giovedì 14 dicembre Tirano è stata presente all’Università Cattolica del Sacro Cuore, nella sede di Brescia nell’ambito di un percorso formativo che promuove progetti di alternanza scuola-lavoro nel contesto dei siti Unesco lombardi.

Al sito transazionale Ferrovia Retica nel paesaggio Albula/Bernina di cui Tirano è il punto di arrivo/partenza in territorio italiano sono state dedicate due giornate coordinate dai docenti Roberto Greci, Alfredo Marzocchi e Stefano Bruni: mercoledì 13 a Milano presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore e giovedì 14 nella sede di Brescia.

Per l’Assessorato alla Cultura e al Turismo era presente il dottor Manuel Piardi, attualmente referente per la comunicazione del Comune di Tirano e antropologo di formazione, ha presentato il sito Unesco della Ferrovia Retica a una platea di circa 50 insegnanti partecipanti, illustrando le motivazioni del riconoscimento, il suo valore culturale e l’impatto del riconoscimento sulla città di Tirano sia in termini di trasformazione in funzione turistica che di affluenza e volano del comparto turistico.

Il progetto di formazione vede nella ricchezza straordinaria di beni in Lombardia, dichiarati patrimonio dell'umanità, un valore straordinario nella formazione giovanile. Dalla collaborazione fra la Direzione generale dell’Ufficio scolastico regionale, l’Università Cattolica del Sacro Cuore e la Regione Lombardia è nato il percorso formativo “Percorso di formazione storico-culturale, antropologico e ambientale di alternanza scuola-lavoro sui siti UNESCO lombardi” di durata triennale.


La Lombardia è la regione italiana col più alto numero di beni inclusi nella lista dei monumenti patrimonio dell’umanità dell’UNESCO. Sulla base di questa straordinaria ricchezza è stato avviato il progetto educativo che, attraverso l’alternanza scuola-lavoro, sviluppa su più livelli percorsi di formazione per docenti e studenti nei diversi ambiti scolastici. Il progetto intende coniugare per varie aree tematiche – storica, scientifica, linguistica, artistica, architettonica, tecnologica, religiosa, socio-economica, gestionale, turistica, geografica, ambientale, naturalistica, geologica, antropologica e alimentare – le esigenze dell’istruzione curricolare con la declinazione dei contenuti educativi dell’alternanza scuola-lavoro sui siti UNESCO lombardi.
 

Tra le attività da sviluppare, vi potranno essere: accompagnamento di visite guidate ai monumenti, per gruppi differenziati e/o in lingua; comprensione del sistema di gestione e funzionamento dei siti; laboratori archeologici; percorsi di restauro; condivisione di progetti e temi di ricerca sul patrimonio tutelato; preparazione di proposte di valorizzazione turistico-culturale; conoscenza e schedatura dei beni monumentali, archeologici, naturali e ambientali conservati; comprensione del valore del marchio Unesco nella valorizzazione di un territorio e delle sue specificità.

Questi interventi permettono una serie di collegamenti territoriali che superano i confini regionali, diventando nazionali e internazionali di grande interesse, come nel caso dei Sacri Monti, del sito longobardo o della linea ferroviaria del Bernina.

Il progetto si pone come una forma di valorizzazione di grande impatto turistico-culturale per i siti stessi che, da questo impegno formativo e didattico, possono beneficiare di una promozione diffusa e capillare.  

Il percorso formativo per docenti e studenti si articola in tre livelli:

  1. formazione dei docenti presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore, nelle sedi di Milano e Brescia (ottobre 2017 - gennaio 2018);

  2. sviluppo tematico e pratico di alternanza scuola-lavoro dedicato ai ragazzi con lezioni di approfondimento in classe e uscite su uno o più siti UNESCO convenzionati per l’alternanza scuola-lavoro sul campo e a contatto con gli operatori che gestiscono il bene (gennaio-giugno 2018);

  3. seminario intensivo o Summer school in uno dei siti UNESCO

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