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Venerdì, 29 Marzo 2024
Movida violenta / Tirano

Tirano, aggredirono un giovane e assaltarono l'ambulanza: Daspo Willy per quattro italiani

I fatti risalgono allo scorso mese di ottobre e avvennero all'esterno del Bobo's Pub

Avevano destato molto scalpore i fatti accaduti a Tirano, a inizio dello scorso mese di ottobre, quando non soltanto un ventenne era stato malmenato, ma era stata anche presa d'assalto l'ambulanza che lo stava soccorrendo.

Successivamente a questi fatti, proprio a Tirano erano aumentati i controlli della "movida": ora, invece, arrivano anche le sanzioni per l'aggressione proprio dello scorso mese di ottobre. La Questura di Sondrio, infatti, ha emesso il cosiddetto "Daspo Willy", cioè il divieto d'accesso per due anni in un locale pubblico (in questo caso il Bobo's Pub di Tirano) nei confronti di quattro cittadini italiani residenti in Sicilia, ma che vivono stabilmente in provincia di Sondrio.

I fatti

Dopo un litigio all’esterno dell’esercizio commerciale, i quattro hanno aggredito un altro avventore, ventenne, colpendolo con calci e pugni. Dopo la prima aggressione, nonostante la giovane vittima si fosse rifugiata all’interno del locale, addirittura cercando di nascondersi nel locale cucine, veniva raggiunto dai quattro che lo colpivano nuovamente. La furia degli aggressori non si placava neanche di fronte ai sanitari intervenuti per soccorrere il ferito tanto che gli aggressori si introducevano all’interno dell’ambulanza continuando la loro aggressione nei confronti del ventenne. Una violenza incontrollabile che veniva rivolta anche contro i soccorritori, che riportavano lesioni, ed il mezzo di soccorso, che veniva gravemente danneggiato.

In conseguenza dei fatti il ventenne riportava varie lesioni, in particolare alla testa e ad un orecchio, che gli hanno provocato un danno a livello uditivo.

Le indagini

Gli accertamenti effettuati da personale dell’Arma dei carabinieri per risalire agli autori dei fatti hanno permesso alla Divisione Polizia Anticrimine della Questura di Sondrio, in relazione a fenomeni violenti connessi alla cosiddetta “malamovida”, di notificare agli aggressori i provvedimenti mirati emessi dal Questore della Provincia di Sondrio, Angelo Giuseppe Re nei confronti dei quattro,  i quali si sono resi responsabili di condotte violente all’interno o nei pressi dell’ esercizio pubblico.

Il provvedimento

Il provvedimento, giustificato dalla pericolosità delle condotte tenute, comporta  il divieto non solo di frequentare il locale ma anche di sostare o permanere nelle vicinanze dello stesso e la violazione, che potrà essere accertata attraverso i controlli di tutte le Forze di Polizia, è punita con la reclusione da sei mesi a due anni e con la multa da 8.000 a 20.000 euro.

Proprio la ripresa delle attività e la rinnovata socializzazione sono attentamente monitorate al fine di arginare e prevenire ogni fenomeno connesso a episodi di violenza nei pressi di locali pubblici, con spesso protagonisti soggetti giovani, anche minorenni, adottando ogni strumento legislativo a disposizione per allontanare e sanzionare coloro che si rendono protagonisti di condotte violente che costituiscono un pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica.

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