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Cronaca

Sondrio, un programma territoriale per il contrasto alla povertà

Grillo Della Berta: "L'aumento del numero di famiglie in condizioni di povertà ci obbliga a prestare maggiore attenzione tanto alle evoluzioni del fenomeno quanto ai possibili interventi da mettere in campo"

«L'aumento del numero di famiglie in condizioni di povertà ci obbliga a prestare maggiore attenzione tanto alle evoluzioni del fenomeno quanto ai possibili interventi da mettere in campo». Esordisce così Lorenzo Grillo della Berta, presidente dell’Assemblea dei Sindaci di Sondrio nonché vicesindaco e assessore ai servizi sociali del Comune di Sondrio, nel presentare il Programma Territoriale per il contrasto alla povertà. Rispetto alle altre regioni, la Lombardia ha una bassa incidenza della vulnerabilità sociale e materiale, ma dopo il 2010 la povertà assoluta è cresciuta in modo significativo: dal 2,6% al 5,5%. Tutti i dati raccolti nell’ambito territoriale di Sondrio attestano un fenomeno più diffuso di quanto possa apparire, che espone e colpisce in modo particolare i minori che vivono in famiglie povere, ma anche gli anziani e gli adulti fragili.

«Dopo tante parole sul Reddito di Inclusione (Rei) e l’introduzione imminente del Reddito di Cittadinanza, il Programma territoriale per il contrasto alla povertà, elaborato dall’Ufficio di Piano di Sondrio, ci permette di fare il punto sulle peculiarità del territorio e sugli interventi messi in atto - aggiunge l'assessore - Mentre i numeri relativi alla povertà e alla vulnerabilità non si discostano dalla media regionale, alcune fragilità sono forse più evidenti: i giovani faticano a trovare lavoro e gli adulti più fragili hanno scarse opportunità di inserimento, il calo demografico è costante e gli anziani aumentano in modo esponenziale. Le situazioni di vulnerabilità e di grave emarginazione sono numericamente ridotte, ma significative in percentuale».

Nell'affrontare queste criticità l’ambito di Sondrio si distingue da tempo per un impegno costante che si concretizza in sperimentazione innovative, investimenti rilevanti e un’estesa e consolidata collaborazione con il Terzo settore. Se il privato sociale si è fatto e si fa carico delle situazioni di grave marginalità e povertà, da anni la collaborazione con l’Ufficio di piano ha permesso di aggregare risorse, ottenere finanziamenti e ha potenziato la capacità di risposta del sistema. Ad esempio con il progetto “+++ Segni Positivi”, avviato nel 2015, sono nate diverse iniziative (Emporion -Market solidale, cantieri, rete povertà) che si svilupperanno ulteriormente, grazie anche ai finanziamenti sul bando 2018 “Doniamo energia” di Fondazione Cariplo. Si allargherà il raggio d'azione di Emporion, partiranno iniziative sperimentali rispetto al consumo energetico consapevole, un servizio di educazione finanziaria e supporti all’inclusione lavorativa. Nuovi interventi che si sommeranno a quelli ormai strutturali, come i contributi economici ordinari e straordinari, le integrazioni alle rette e le tariffe agevolate su base Isee, gli assegni maternità e famiglia e i bonus energia, i trasporti speciali e trasporti gratuiti per particolari categorie, l'housing temporaneo e varie misure di sostegno abitativo, il Centro di Prima Accoglienza, il Cermar, Centro di raccolta, smistamento e riutilizzo di beni dismessi, la mensa dei poveri, gestita da un'associazione di volontariato con contributo del Comune di Sondrio, i voucher per la riduzione dei costi assistenza e quelli "nidi e nidi gratis" per l’abbattimento della retta a carico delle famiglie.

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