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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Sondrio, violenti contro la polizia: due arrestati dopo una rissa

Attimi di tensione dopo l'intervento degli agenti per sedare uno scontro in un bar del centro

Nella serata di giovedì 13 maggio, alle ore 19.30 circa, gli agenti della Squadra Volante di Sondrio sondrio intervenuti nei pressi di un celebre bar del centro su richiesta di un cliente il quale aveva segnalato di aver avuto una lite con un altro avventore del locale. Durante il tragitto, i poliziotti hanno notato, nei pressi del locale, una coppia di ragazzi con andatura barcollante. Insospettiti hanno così deciso di provvedere al controllo.

Insofferenti al controllo, i due soggetti inizialmente si sono rifiutati di fornire le generalità poi, alla vista del richiedente l’intervento, appena sceso da un taxi ed in procinto di avvicinarsi, hanno dato in escandescenza. In particolare, l’uomo ha spintonato con violenza gli operatori di polizia, nel tentativo di venire a contatto diretto con il richiedente (C.M. le sue iniziali).Per tali motivi, gli agenti, al fine di fermare l’uomo ed impedire la colluttazione con C.M., lo hanno bloccato all’angolo tra piazza Garibaldi e via L. Mallero Cadorna. Ma il soggetto non ha mai smesso di opporre resistenza con calci e pugni, arrivando persino a sputare all’indirizzo degli agenti oltre che di proferire minacce e frasi ingiuriose.

Nonostante i ripetuti tentativi volti a calmarlo, l’uomo ha mantenuto una condotta estremamente violenta ed aggressiva, al punto da costringere gli operatori ad utilizzare dapprima lo spray anti aggressione "Oleoresin Capsicum" e, successivamente, le manette di sicurezza. Date le circostanze, sono giunte sul posto altre pattuglie in ausilio e personale del 118.

Inoltre, mentre gli agenti contenevano l’uomo in attesa degli altri equipaggi, la donna si è scagliata contro un operatore di polizia aggredendolo, provocandogli lesioni giudicate guaribili in giorni sette. I due soggetti hanno continuato a cercare lo scontro fisico e, nonostante un primo tentativo di sedazione somministrato all’uomo dal personale medico giunto sul posto, non hanno desistito, sputando alle persone nelle immediate vicinanze e  tentando di mordere chi si trovava con le mani vicino al viso.

Per tali ragioni sono stati dichiarati in stato di arresto per i reati di violenza e resistenza a pubblico ufficiale, nonché denunciati a piede libero per rifiuto di fornire le generalità, lesioni e porto abusivo di oggetti atti ad offendere. Infatti, dalla perquisizione effettuata alla ragazza, è stato rinvenuto un coltello a serramanico lungo 21,5 centimetri all’interno della borsetta.

All’interno delle celle di sicurezza, l’uomo ha alternato comportamenti contenuti a condotte violente, aggressive ed autolesionistiche, tanto da richiedere l’intervento ripetuto del personale medico. I due giovani, identificati per D. A. e A.M., rispettivamente di 38  e 30 anni, entrambi pregiudicati, sono stati infine tratti in arresto ed accompagnati al domicilio per essere sottoposti alla misura degli arresti domiciliari disposta dalla competente autorità giudiziaria.

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