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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Le ricerche della giovane Hafsa nell'Adda continueranno, il punto della situazione

La Prefettura di Sondrio: «Lo scenario d’intervento è particolarmente insidioso e sono assolutamente da censurare iniziative private estemporanee»

Si è svolta in videoconferenza, nella mattinata di oggi, lunedì 14 settembre 2020, la riunione convocata dal Prefetto di Sondrio, Salvatore Pasquariello, riguardante le ricerche della giovane Hafsa Bene Daoud, scomparsa nelle acque del fiume Adda l’1 settembre scorso in zona parco Bartesaghi a Sondrio. All’incontro hanno partecipato i rappresentanti della polizia di stato, dei carabinieri, della guardia di finanza (S.A.G.F.), dei vigili del fuoco, dell’AAT-118, della croce rossa italiana e del coordinamento provinciale dei volontari di protezione civile.

«Tutti i partecipanti hanno concordato che lo scenario d’intervento, particolarmente insidioso, ha creato non poche difficoltà alle operazioni di ricerca. Quest’ultime, proprio per tale motivo, necessitano di una puntuale pianificazione e possono essere condotte solo da personale altamente qualificato e addestrato. Alla luce di ciò sono assolutamente da censurare iniziative private estemporanee» hanno fatto sapere dalla Prefettura di Sondrio con riferimento, non troppo celato, alle ricerche condotte dal padre di Hafsa nei giorni scorsi.

«Inoltre, è d’obbligo ribadire nuovamente che le attività finalizzate a rintracciare la giovane non si sono fermate dopo i primi cinque giorni di “ricerche massive”, ma sono proseguite con modalità differenti. Più precisamente, rispetto alle articolate operazioni di perlustrazione su vasta scala che hanno caratterizzato le ore immediatamente successive alla tragedia, in seguito le attività si sono orientate su interventi mirati in punti ritenuti di particolare interesse da parte degli esperti. Va ulteriormente precisato che, trascorsi i primi giorni, caratterizzati da un particolare clamore mediatico, le Autorità hanno deciso, per rispettare il naturale dolore dei familiari, di proseguire le operazioni di ricerca con discrezione, proprio per questo motivo si è ritenuto di non pubblicare un bollettino quotidiano ma solo di rendere noto un resoconto una tantum» prosegue la nota prefettizia.

Lungo la video-riunione ogni ente ha specificato le attività fin ora compiute e ha garantito la disponibilità a partecipare a nuove iniziative di ricerca, compatibilmente con l’espletamento delle ordinarie attività di servizio. Nella giornata di martedì 15 settembre i vigili del fuoco e la protezione civile si incontreranno nell’ambito di una riunione tecnica per definire la nuova strategia operativa e pianificare gli interventi di questa settimana. Seguiranno aggiornamenti.

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