Notte di follia al Pronto soccorso di Sondrio: cosa è successo

Nottata davvero molto movimentata quella tra martedì e mercoledì al Pronto soccorso dell'ospedale di Sondrio dove un uomo, a detta dei testimoni molto prestante fisicamente, ha aggredito medici e infermieri.

Tutto è successo a partire dalle 23,30 quando l'uomo stesso è arrivato in Pronto soccorso: a quel punto ha dato in escandescenze e ha aggredito la dottoressa e gli infermieri che lo stavano curando scagliando verso di loro anche un estintore che, per fortuna, non ha centrato "il bersaglio".

Poi l'uomo è uscito dal Pronto soccorso, ha tentato di rientrarvi senza successo (i presenti in sala d'attesa intanto si erano infatti barricati al suo interno) e poi si è definitivamente allontanato venendo però rintracciato poco più tardi da carabinieri e polizia che lo hanno riportato in Pronto soccorso dove è stato sedato e tenuto sotto controllo per evitare che potesse di nuovo causare problemi mentre veniva sottoposto alle cure del caso.

Con la droga

La serata era iniziata qualche ora prima a Villa di Tirano dove l'uomo, durante un controllo da parte dei carabinieri, era stato fermato e trovato in possesso di droga: a quel punto il soggetto aveva aggredito gli uomini dell'Arma che sono stati costretti a ricorrere alle cure mediche all'ospedale Morelli di Sondalo e sono stati "sostituiti" dai colleghi di un'altra pattuglia che hanno scortato l'ambulanza con a bordo l'uomo, che nel frattempo era stato sedato, fino all'ospedale di Sondrio.

La sedazione, però, evidentemente, non è bastata visto che, una volta arrivato al Pronto soccorso del capoluogo l'uomo ha aggredito il personale medico e seminato il panico tra tutti i presenti. Ulteriori accertamenti hanno permesso di appurare che il protagonista della serata di follia al nosocomio di Sondrio soffre di problemi psichiatrici: l'uomo è stato dunque ricoverato nel reparto di Psichiatria e non è stato denunciato.