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Parto in superstrada

Ha fretta di venire al mondo: la piccola Emilia nasce in superstrada

E' accaduto nella notte tra venerdì e sabato: la piccola e la mamma, una giovane valtellinese, stanno bene e oggi potranno tornare a casa

Chissà quante volte, tenendola in braccio, mamma e papà le racconteranno, nei prossimi anni, la notte in cui è venuta al mondo. Perchè la nascita della piccola Emilia, avvenuta nella notte tra venerdì e sabato scorso, è stata un'autentica avventura, conclusasi, per fortuna, con un lieto fine.

Emilia è la secondogenita di una coppia valtellinese, G.S. il padre e G.G. la madre: i due, in auto stavano raggiungendo la Casa maternità "La Quercia" di Merone (Como), dove era stato programmato il parto: "Attorno alle 23,30 di venerdì mia moglie ha iniziato ad avere le contrazioni - ha raccontato l'uomo - e quindi ci siamo messi subito in auto per raggiungere Merone. Lei, però, si è resa quasi subito conto che le contrazioni e le spinte erano troppo ravvicinate e non avremmo fatto in tempo ad arrivare a Merone".

Il parto

E, in effetti, quando la coppia valtellinese si trovava in Superstrada, all'altezza di Abbadia Lariana (Lecco), il papà, che era alla guida, ha fatto appena in tempo ad accostare l'auto che la moglie ha partorito, proprio in macchina, la piccola Emilia: "Per quanto mi riguarda - ha proseguito l'uomo - tutto quello che è successo forse è più "spaventoso" a pensarci ora, mentre credo che mia moglie abbia ovviamente vissuto la situazione con maggiore ansia e preoccupazione visto che si era resa conto che non avremmo fatto in tempo ad arrivare a Merone".

Prezioso aiuto

Subito dopo la nascita della bambina, avvenuta intorno a mezzanotte e mezza di sabato 12 marzo, sono stati allertati i soccorsi e la neonata e la madre sono state trasportate in ambulanza all'ospedale "Manzoni" di Lecco dove sono arrivate entrambe in buone condizioni nonostante la situazione particolare in cui è avvenuto il parto. Oggi Emilia e la mamma dovrebbero tornare a casa in Valtellina.

Già nel viaggio e nei momenti immediatamente successivi al parto, la giovane coppia ed Emilia hanno potuto contare su aiuti molto preziosi: "La Superstrada era chiusa - ha concluso il suo racconto il neo papà di Emilia - quindi da Colico a Bellano abbiamo dovuto percorrere la vecchia Provinciale. Per fortuna, davanti a noi c'era una Volante della Polizia che ha capito la situazione e ci ha in pratica scortati fino a Bellano. Vorrei ringraziare gli agenti, un uomo e una donna anche se, nella concitazione del momento, non ho chiesto loro i nomi. In più, quando siamo partiti da casa, abbiamo avvisato anche l'ostetrica che ha seguito mia moglie che è partita anche lei subito verso Merone. Il caso ha voluto che, proprio al momento del parto, la sua macchina fosse dietro alla nostra".

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