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Cronaca

In quota per liberare il Passo delo Stelvio con l'esplosivo ma precipita e muore

A perdere la vita Anton Reinstadler, alpinista e maestro di sci esperto, vice capo sezione del soccorso alpino. La tragedia sul versante Trentino

Si chiamava Anton Reinstadler, ma tutti lo conoscevano come Toni: 56 anni, alpinista e maestro di sci esperto, vice capo sezione del Soccorso alpino di Solda di cui il fratello Olaf è capo. Una vita dedicata alla montagna e, purtroppo, spezzata proprio in quelle montagne tanto amate. Il dramma si è consumato nel pomeriggio di ieri, lunedì 22 maggio, sul versante trentino del Passo dello Stelvio.

In vista dell’imminente apertura estiva, assieme al fratello, Reinstadler stava preparando l’esplosivo per il disgaggio della massa nevosa che, a monte, sovrasta la strada che divide Alto Adige e Lombardia, a quota 2700 metri. Dopo aver piazzato le cariche, Olaf e Toni si sono allontanati. Durante la discesa il 56enne ha perso l'equilibrio ed è precipitato lungo il canalone Stelvio, riportando ferite mortali.

Inutili tutti i soccorsi pervenuti, tra cui anche l’elisoccorso: Anton Reinstadler è morto sul colpo. Grande il dispiacere in tutto l’Alto Adige e nel corpo del Soccorso alpino per questo dramma, con i soccorritori altoatesini che si sono stretti immediatamente attorno alla famiglia di Toni, esprimendo il massimo cordoglio.

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