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Cronaca

Meningite a Milano, dopo la morte della studentessa: scatta la profilassi

Per essere esposti al contagio bisogna aver avuto contatti «prolungati e stretti» con chi si è ammalato

Flavia Roncalli, napoletana di 24 anni, studentessa di chimica alla Statale di Milano, è morta, stroncata dalla meningite, al pronto soccorso del Niguarda.

Ora, che i medici hanno confermato la diagnosi, è in corso la procedua di profilassi, sia al dipartimento di Chimica, dove Flavia studiava, sia al nosocomio milanese, dove - la mattina del 29 novembre - è stata ricoverata e, poi, deceduta.

Chi deve, quindi, farsi avanti? Per essere esposti al contagio - ha spiegato il dottor Giorgio Ciconali ad askanews - bisogna aver avuto dei contatti «prolungati e stretti» con chi si è ammalato. «Non basta aver frequentato la stessa stanza dove ha soggiornato ma bisogna averci parlato visto a viso o quasi».

La profilassi, per ora, è in atto solo nelle aule di via Golgi 19, ma un gruppo di esperti dell'ATS sta studiando le abitudini extra-scolastiche della giovane, per capire se e come qualcun altro sia a rischio.

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