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Cronaca

Sondrio, interrato teatro sociale: al via il recupero

Michele Iannotti: “L’obiettivo che ci poniamo è quello di restituire piano piano alla città un luogo dal fascino suggestivo"

“E' stata per tutti noi una bellissima sorpresa nel 2010 veder riemergere le mura semicircolari del Teatro ottocentesco progettato dall’arch. Canonica - ha cominciato Michele Iannotti, Assessore ai Lavori pubblici del Comune di Sondrio -. Un’opera davvero suggestiva e bella, per la quale, fin da subito, abbiamo provveduto ad effettuare i lavori di consolidamento strutturale. Questo lo abbiamo fatto perché la priorità era quella di poter proseguire il restauro del Teatro e renderlo funzionale, ma con l’obiettivo di recuperare, in una fase successiva, anche questi spazi come sala concerti, conferenze, esposizioni. Quel giorno è arrivato e oggi presentiamo i lavori di recupero dell’interrato del Teatro Sociale di Sondrio” ha continuato l’Assessore.

Il progetto esecutivo del 1° lotto è stato approvato dalla Giunta Comunale di Sondrio il 18 maggio e prevede una serie di interventi volti al completo recupero dei vani interrati del teatro ottocentesco, al fine di garantire una completa fruizione degli spazi attualmente non aperti al pubblico.

“In particolare - ha continuato l’Architetto Giampaolo Rinaldi, che ha redatto il progetto esecutivo - le lavorazioni ancora da effettuare in questi spazi riguardano le opere edili di finitura, gli impianti tecnici, elettrici, meccanici e gli arredi. Il progetto, infatti, prevede la realizzazione, nella parte centrale dei vani interrati, di una sala conferenze e concerti di 200 mq per circa 90 persone (comprensivi dei corridoi laterali degli emicicli) e la dotazione di alcuni spazi per depositi, ripostigli e n. 3 servizi igienici di cui uno per portatori di handicap. E’ inoltre prevista una seconda sala a disposizione per riunioni o piccole esposizioni di circa 50 mq collocata nella zona nord sotto il foyer principale con accesso direttamente dalla sala principale o dai corridoi laterali degli emicicli ottocenteschi. Il progetto prevede inoltre per la sala interrata la possibilità di un uso variegato degli spazi a disposizione” ha concluso l’Architetto.

“L’obiettivo che ci poniamo è quello di restituire piano piano alla città un luogo dal fascino suggestivo, che fa parte della nostra storia mettendo a disposizione dei cittadini un’ulteriore struttura che va ad arricchire l’offerta culturale della città. E’ un progetto che ha un costo di 700.000 Euro e che realizzeremo in questo primo lotto per circa 400.000 Euro con l’impegno a recuperare le ulteriori risorse economiche necessarie a completarlo. Questo primo lotto può essere realizzato grazie alle risorse economiche regionali provenienti dal progetto 'Cult City' e anche grazie al contributo di 100.000 Euro concesso, sotto forma di 'Art Bonus', dalla Banca Popolare di Sondrio che vorrei ringraziare per avere, con questo gesto, riaffermato la vicinanza al nostro territorio" ha concluso l’Assessore.

Il progetto esecutivo del 1° lotto, è stato redatto dall’arch. Giampaolo Rinaldi dello STUDIOA3ARCHITETTI ASSOCIATI di Tirano con la collaborazione degli impiantisti p.i. Massimo Gianoli per la parte elettrica e p.i. Gianluigi Saligari per la parte meccanica. 

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