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La precisazione

Indagine Secam: "Nessuna ipotesi di reato nei confronti dei componenti del Cda"

La replica dei vertici della società dopo l'operazione della Guardia di Finanza della scorsa settimana

Dopo che la scorsa settimana la Guardia di Finanza ha "visitato" la sede di Secam per acquisire documentazione relativa ai conti e alla situazione economica della società e ieri è stata confermata l'apertura di un'indagine da parte della Procura di Sondrio per "ricostruire la complessiva situazione economica e patrimoniale ed accertare l’esistenza di condotte gestionali che possano aver causato situazioni di dissesto finanziario", pochi minuti fa è arrivata la replica dei vertici di Secam.

Due i punti principali che i responsabili della società hanno voluto precisare: innanzitutto, quello relativo al fatto che nessuna ipotesi di reato è stata formulata nei confronti dei componenti del Cda; inoltre, che la società stessa non versa in condizioni di dissesto.

"I vertici di Secam - questo il comunicato stampa diramato in mattinata -, con riferimento alle notizie giornalistiche apparse a seguito del comunicato stampa della Procura della Repubblica di Sondrio del 14 marzo 2023, confermano che la scorsa settimana militari della Guardia di Finanza si sono recati presso la sede della società richiedendo documentazione a partire dal 2017 che, nella massima trasparenza e collaborazione, è stata spontaneamente consegnata. Nessun blitz e nessun sequestro quindi nè, soprattutto, nessuna ipotesi di reato è stata mai contestata ai membri del Cda che restano a disposizione degli inquirenti e confidano in un rapido accertamento dei fatti, certi del buon lavoro svolto finora negli interessi della società e soprattutto della collettività degli utenti".

"Come evidenziato nelle relazioni accompagnatorie degli ultimi bilanci, le tensioni finanziarie e le difficoltà economiche ci sono, ma dal 2020 si sta lavorando per appianarle. Tecnicamente, però, la Secam non è in "dissesto", come confermato dal rispetto degli indici alla base del codice della crisi di impresa. L'attuale Cda è stato nominato dai soci proprio con l'obiettivo di migliorare la gestione verso una politica di efficienza nel contenimento dei costi, trasparenza nella comunicazione della gestione e miglioramento della qualità del servizio; questi obiettivi sono volti a garantire la continuità aziendale guardando verso il futuro, tuttavia partendo da una situazione pregressa complessa". 

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