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Cronaca

Valchiavenna, la cultura è protagonista: si inaugurano due musei

Giovedì 6 aprile sarà una data da ricordare per la Valchiavenna

Una Valchiavenna sempre più valle della cultura, impegnata a valorizzare le bellezze artistiche del passato ma proiettata nel futuro con proposte innovative legate alla loro fruizione, si appresta a vivere una giornata da iscrivere negli annali. Giovedì 6 aprile, uno dopo l’altro, verranno inaugurati il Museo multimediale di Piuro e il Museo Caurga di Chiavenna: nello spazio di poche ore, a partire dalle 9.30, i cittadini conosceranno due fra i più importanti progetti promossi negli ultimi anni nel settore della cultura, figli della volontà, comune all’intero territorio, di valorizzare il patrimonio culturale locale.

Si comincia alle 9.30 con la cerimonia d’inaugurazione del Museo multimediale di Piuro, nella frazione Borgonuovo, un’idea dell’Amministrazione comunale nata e concretizzata in due anni grazie ai fondi regionali e Interreg. A completamento del museo diffuso sparso tra le frazioni, che conta ben 18 monumenti, è stato allestito uno spazio museale dotato di front office, che da maggio potrà contare sulla presenza di due addetti, ideale punto di partenza della visita all’antico borgo che nel 2018 celebrerà i 400 anni dalla frana che lo seppellì. Il museo multimediale, oltre ad offrire un servizio informativo e di accoglienza, anche attraverso la definizione di speciali pacchetti, mette in mostra, utilizzando le nuove tecnologie, tutti gli antichi documenti raccolti dal Comune e dalla Parrocchia appena restaurati, oltre alle eccellenze enogastronomiche simbolo di Piuro presentate in speciali teche. Il museo ospiterà anche l’antico sigillo del paese, utilizzato nel periodo successivo alla frana, donato dalla famiglia Pusterla Gambin di Lugano. Il programma della cerimonia d’inaugurazione prevede i saluti istituzionali del sindaco Omar Iacomella, del presidente della Comunità Montana Flavio Oregioni, dell’assessore regionale alla Cultura, identità e autonomie Cristina Cappellini, del presidente dell’Associazione italo-svizzera per gli scavi di Piuro Gianni Lisignoli e la benedizione di don Francesco Crapella. Di seguito la prima visita al museo con gli alunni della scuola primaria e gli ospiti del Centro dell’allegria e la merenda per tutti.

Al termine, il trasferimento a Chiavenna dove, alle 11.30, avrà inizio la cerimonia d’inaugurazione del Museo Caurga, situato nei pressi dell’antica cava in pietra ollare, che ha completato l’opera di rinnovamento iniziata nel 1999, quando era emersa la necessità di regalare una nuova sede ai reperti archeologici romani e pre-romani rinvenuti negli scavi di via Picchi, la cui valenza meritava un allestimento scientifico di prim’ordine. Ciò che è stato ritrovato testimonia una prima Chiavenna di epoca romana, snodo fondamentale, sin da allora, lungo le vie di comunicazione attraverso le Alpi fra l’Europa continentale e quella peninsulare. Un progetto complesso che, dopo molti anni, ha trovato la sua concretizzazione, attraverso il quale la città impreziosisce ulteriormente la sua proposta culturale. Saranno presenti il sindaco Luca Della Bitta, il presidente della Comunità Montana Oregioni, l’assessore regionale Cappellini, il soprintendente Luca Rinaldi e il responsabile per l’archeologia Andrea Breda. Ai saluti istituzionali seguiranno la visita al nuovo museo e il buffet allestito dall’Istituto Caurga

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