Guerra in Ucraina: ecco come e dove i profughi possono richiedere il permesso di soggiorno
E' stato istituito un piano operativo a livello provinciale per agevolare gli sfollati nell'ottenimento della documentazione
Per agevolare i cittadini sfollati provenienti dall’Ucraina nell’espletamento delle pratiche inerenti il rilascio del permesso di soggiorno, nonché per razionalizzare l’attività amministrativa, così come previsto dalla Direttiva Ue del 4 marzo e relative disposizioni Ministeriali, è stato previsto a livello provinciale il seguente piano operativo:
- Per gli sfollati soggiornanti nella giurisdizione della Comunità Montana della Valchiavenna, è istituito presso la sede di quella Comunità Montana, un ufficio di coordinamento dove verranno svolte tutte le formalità inerenti il rilascio del permesso di soggiorno.
- Per gli sfollati soggiornanti in Alta Valle, ricadenti nella giurisdizione amministrativa del Comando di Polizia di Tirano, (Comunità Montane di Tirano e Bormio), è stato istituito presso il citato ufficio di Polizia, un ufficio per la trattazione delle relative pratiche.
- Per tutti gli altri sfollati si continua invece a far riferimento all’ufficio Immigrazione della Questura di Sondrio.
Come muoversi
Pertanto, i cittadini che ospitano sfollati, dopo aver effettuato la comunicazione di ospitalità al proprio Comune di residenza, dovranno attendere che le persone ospitate siano convocate telefonicamente presso i suddetti uffici, al fine di completare le procedure amministrative sopra specificate.
Sul sito web della Questura di Sondrio alla voce “emergenza ucraina” sono disponibili informazioni complete, sugli adempimenti e sulle disposizioni di natura sanitaria.