Frana di Fiumelatte: il calvario dei pendolari

Mentre proseguono i lavori per la messa in sicurezza e il ripristino della circolazione ferroviaria tra Varenna e Lierna, dopo la frana di una settimana fa a Fiumelatte continuano anche i disagi per i viaggiatori e i pendolari che utilizzano il treno e i bus sostitutivi organizzati proprio per ovviare all'interruzione del servizio ferroviario.

A quanto segnalato da una nostra lettrice, però, i servizi non sarebbero coordinati tra loro e così l'inevitabile passaggio tra bus e treno, anziché facilitare il viaggio proprio dei pendolari in questo momento difficile, lo complica ulteriormente. "Vorrei segnalare la follia dell’organizzazione per i pendolari costretti, causa natura della frana, a utilizzare i mezzi sostitutivi - ha raccontato la pendolare valtellinese -. Stiamo vivendo una situazione surreale: il bus sostitutivo non è coordinato con le corse del treno e così una volta arrivati a Lecco o tornati a Colico ti fanno perdere tutte le concidenze per pochi minuti. I bus non parlano al treno e viceversa e così un ritardo di un paio di minuti vuol dire che, per raggiungere la Valtellina, bisogna aspettare per un'ora la corsa successiva".

"Con questa protesta - conclude la lettrice - vorrei sollecitare Trenord al fine di risolvere una criticità che riguarda tantissimi pendolari. In questo momento perderemo la concidenza da Colico per Tirano perché il bus ha caricato due destinazioni diverse e prima devierà a Bellano".