Ricerca di finanziamenti, un ufficio in Comunità Montana aiuterà comuni e associazioni con i Bandi
Borromini: "Come enti abbiamo disponibilità molto limitate ma le opportunità di finanziamento, fuori dal contesto provinciale, non mancano, dobbiamo essere bravi a trovarle"
La situazione nella quale versano gli enti locali, ridimensionati nella loro progettualità dai limiti del patto di stabilità, bloccati nelle loro iniziative dalla mancanza di fondi, è particolarmente difficile e servono misure straordinarie per arginare problemi che si ripercuotono sulle associazioni che operano sul territorio e sui cittadini. La Comunità Montana di Morbegno, meno di un mese dopo aver promosso il Firel, il Fondo innovativo rilancio economico locale, che sostiene i progetti dei Comuni attraverso contributi da 60 mila euro per ognuno, lancia una nuova iniziativa: l’istituzione di un ufficio di gestione associata specializzato nella consulenza per la ricerca di risorse finanziare regionali, nazionali ed europee.
Così lo presenta il presidente Christian Borromini: «Ci sono idee e progetti per promuovere lo sviluppo del territorio e proprio ora che sarebbero necessari per superare la crisi mancano i soldi per realizzarli - sottolinea -. Come enti abbiamo disponibilità molto limitate ma le opportunità di finanziamento, fuori dal contesto provinciale, non mancano, dobbiamo essere bravi a trovarle. Nei Comuni, a causa dei tagli al personale, non ci sono le professionalità specializzate in questo ambito, per questo motivo ho deciso di istituire un ufficio nella nostra sede con personale in grado di sostenere gli enti locali e le associazioni in questa ricerca».
Si parte dal presupposto che, mentre per i bandi regionali più importanti le informazioni non difettano, per altri nazionali e soprattutto europei ciò che manca è proprio la conoscenza innanzitutto della loro esistenza quindi delle possibilità per accedere ai contributi che mettono a disposizione. Si tratta di ambiti complessi che richiedono competenze specifiche ma anche un impegno continuo che l’ufficio preposto della Comunità Montana garantirebbe. Si parte da Morbegno ma l’iniziativa potrebbe estendersi al resto della provincia, come auspica il presidente Borromini: «Sarebbe importante avere un ufficio provinciale - conclude -, perché davvero oggi c’è bisogno di un salto di qualità nella ricerca di finanziamenti per essere in grado di conoscere e di valutare tutte le opportunità in una prima fase, quindi di seguire la presentazione delle domande nella seconda fase. In questo modo progetti chiusi nel cassetto potrebbero essere realizzati e idee rimaste solo nella testa si potrebbero concretizzare».
